Irpef, Storace: “Nuovo bluff di Zingaretti”

«Martedì Zingaretti annuncerà finalmente il varo della proposta di legge per l’esenzione Irpef per i redditi fino a 35mila euro annui e per quelli fino a 50mila con tre figli a carico. Sarà un annuncio in ritardo, rispetto alla promessa di venire con la legge in Consiglio entro il 30 aprile, e sarà un annuncio che è un imbroglio mediatico, un nuovo bluff, buono solo per mettere una pezza dopo la sfuriata a Porta a Porta del Premier contro le tasse del Governatore». Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio e segretario nazionale della Destra, Francesco Storace. «Zingaretti – prosegue Storace – è finito in castigo in diretta tv e a Palazzo Chigi circola un foglietto con appunti precisi sul metodo di governo di Zingaretti, al quale imputano lo stesso difetto del premier: la gestione solitaria del potere. E Renzi sa anche qual è il giudizio che il governatore del Lazio ha nei suoi confronti. Tanto che il Premier »aprirà anche la pratica Lazio, magari subito dopo le elezioni regionali del 31 maggio«, come si mormora nel »giglio« magico. Anche perchè – prosegue Storace su Il Giornale d’Italia – a Palazzo Chigi sanno che l’Irpef regionale al 3,3% è figlio di sperperi, gestione scellerata e clientelare della Regione, spesa incontrollata, incarichi esterni (70 dirigenti, 20 per Ater e parchi, appalti opachi, spese tagliate in apparenza). A fronte di una sanità al collasso e di uno sviluppo inesistente. La mossa fiscale di martedì è solo indisponente – conclude Storace – e Zingaretti ha pochi motivi per stare sereno».