Il festival delle Letterature resiste alla crisi e omaggia Fante e Bellezza | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Il festival delle Letterature torna dal 9 giugno: resiste alla crisi e omaggia Fante e Bellezza

Resiste alla crisi ‘Letteraturè, il Festival Internazionale di Roma che torna dal 9 giugno in 13 serate, di cui sei nella Piazza del Campidoglio, una a Villa Bonaparte e il resto alla Casa delle Letterature. Nonostante il budget dimezzato, il festival ideato e diretto da Maria Ida Gaeta, mantiene nella XIV edizione la sua formula, riduce il numero degli attori ma aumenta quello degli scrittori fra i quali Robert McLiam Wilson, Matthew Thomas, Tommy Wieringa, Rafael Chirbes, Katja Petrowskaja. Numerosi gli autori africani come Lola Shoneyin, Alain Mabanckou e Ileana Florescu e fra gli italiani Marco Missiroli, Nicola Lagioia, Donato Carrisi, Vinicio Capossela e Concita De Gregorio. Omaggi a Dario Bellezza in una serata dedicata al Programma Europeo Versopolis che riunisce i principali Festival di Poesia d’Europa e a John Fante con l’annuncio dei tre finalisti del Premio Letterario dedicato allo scrittore. Nella serata conclusiva ci saranno anche Francesco Piccolo e i cinque autori candidati alla seconda edizione del Premio Strega Europeo. E per la prima volta saranno presentati a Roma, a Casa delle Letterature, i finalisti del Premio Viareggio-Repaci 2015. Ampio il sostegno e le sponsorizzazioni di ambasciate, istituti culturali con per la prima volta il contributo del Fuis, la Federazione Unitaria Italiana Scrittori. L’ingresso come sempre sarà libero fino a esaurimento posti, ma senza ritiro del biglietto. «Stiamo lavorando con un budget dimezzato, di 150 mila euro. L’anno scorso il contributo pubblico era stato di 300 mila euro. Ringrazio molto il sindaco di Roma, Ignazio Marino, perchè il festival non era in bilancio e lui ha fatto di tutto perchè si facesse» dice all’ANSA Maria Ida Gaeta, responsabile della Casa delle Letterature di Roma. «Letterature non è un festival di cassetta ma di ricerca. Dopo 14 anni conserva la sua qualità ed è una parte importante e imprescindibile dell’offerta culturale della città. Un’altra caratteristica fondamentale è il suo valore internazionale. Non dobbiamo poi dimenticare che la promozione della lettura non è semplicemente necessaria ma un obbligo istituzionale» ha spiegato oggi alla presentazione l’assessore alla Cultura e al Turismo di Roma, Giovanna Marinelli. Filo conduttore di questa edizione è: ‘Cosa resta da fare alla letteratura?’ che si rifà a un famoso intervento di Umberto Saba nel 1911 su quello che resta da fare ai poeti. Gli scrittori si confronteranno con un loro testo inedito su questa tema, ogni serata in piazza del Campidoglio avrà il coordinamento musicale del compositore e pianista Franco Piersanti e in alcuni appuntamenti gli autori stranieri saranno introdotti da Lucrezia Lante della Rovere. A inaugurare Letterature, il 9 giugno, la mostra ‘Il racconto onestò alla Casa delle Letterature, a cura di Alessandra Mauro, tratta dall’antologia omonima curata da Goffredo Fofi, con i testi di 60 scrittori e i reportage di 11 fotografi italiani, pubblicata da Contrasto. Le serate a Piazza del Campidoglio prenderanno il via il 12 giugno con McLiam Wilson, Missiroli e il mozambicano Mia Couto in un appuntamento dedicato a ‘Destinì mentre ‘Percorsì farà da tema conduttore alla serata di chiusura.

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