La Storta, donna romena aggredita da un cittadino straniero a colpi di spranga | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Casale San Nicola, donna romena aggredita da uno straniero a colpi di spranga. Sit-in dei cittadini

Una ragazza romena di 29 anni è stata aggredita in strada a colpi di spranga da un cittadino straniero senza fissa dimora La Storta e ora si trova ricoverata in ospedale con un trauma cranico non commotivo e 15 giorni di prognosi. L’episodio è accaduto questa mattina intorno alle 5 a La Storta, davanti alla caserma dei carabinieri. La donna si stava recando al lavoro quando l’uomo è sbucato all’improvviso dai cassonetti assalendola con una spranga metallica. Alcuni testimoni che abitano nelle case circostanti hanno sentito le grida della giovane che urlava «aiuto mi vuole uccidere!». Pochi istanti dopo sono intervenuti i carabinieri della stazione della Storta che hanno arrestato l’aggressore per lesioni personali aggravate. L’uomo, già conosciuto alle forze dell’ordine, sarà processato questa mattina per direttissima a piazzale Clodio. L’aggressione ha richiamato in strada questa mattina alcune decine di cittadini, molti dei quali fanno parte del comitato del residenti di San Nicola che da settimane protestano contro l’arrivo di un centro per rifugiati nella zona. Riuniti di fronte alla caserma, i cittadini stanno protestando cantando l’inno d’Italia con cartelli con scritte come «stop all’immigrazione selvaggia», «dove sono diritti cittadini?», «Chi difende legalità non è razzista», «diritti dei cittadini calpestati». Alcuni residenti di Casale San Nicola, a Roma, che si oppongono all’apertura di un centro profughi nella zona, hanno manifestato stamani davanti alla caserma dei carabinieri di La Storta dopo l’aggressione a una ragazza da parte di un immigrato ghanese. Lo ha reso noto una esponente del comitato spontaneo nato nelle scorse settimane. Il sit-in è stato inscenato – viene spiegato – per lamentare una mancanza di sicurezza nella zona residenziale alla periferia della capitale, uno dei motivi per i quali una parte dei residenti non vuole la nuova struttura per richiedenti asilo nell’ex scuola Socrate. «Ancora non sono arrivati i profughi e già cominciamo? – si chiede su Fb il capogruppo di Fdi in XIV Municipio Fulvio Accorinti, in prima fila contro il centro profughi – Questo fatto dimostra, semmai ce ne fosse stato bisogno, ai tanti che ancora non vedono o non vogliono vedere che il problema sicurezza esiste e non farà altro che peggiorare con un eventuale arrivo dei profughi! La struttura di via del Casale di San Nicola 150 è stata posta sotto sequestro penale per evidenti e gravi abusi edilizi. Aggressioni continue e veri e propri saccheggi delle abitazioni ai danni di cittadini……..insomma siamo nell’illegalità totale contro la quale da settimane Fratelli d’Italia si sta battendo!».

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