Si lancia dal secondo piano della scuola, grave una 17enne | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Si lancia dal secondo piano della scuola, grave una 17enne: soccorsa da uno studente

– All’uscita da scuola oggi c’è un silenzio surreale. Al suono della campanella i ragazzi si salutano e tornano a casa. Sanno cosa è successo, ma non hanno parole per descriverlo. Stamattina una loro compagna del quarto, appena 17enne, si è lanciata nel vuoto dalle scale antincendio, al secondo piano del Liceo Democrito, nel quartiere residenziale di Casal Palocco, a due passi dal litorale romano. Per fortuna non rischia la vita, ma ha riportato alcune fratture. Sulle cause del gesto stanno indagando i carabinieri, che al momento tendono ad escludere una caduta accidentale. Secondo quanto si apprende, la 17enne al momento della caduta era sola sulle scale d’emergenza. «Resto ancora un pò qui e poi vi raggiungo», avrebbe detto ai compagni di classe che erano con lei al secondo piano, approfittando di un’ora di buco. Una scusa per salire indisturbata su quella ringhiera rossa e lasciarsi andare nel vuoto. «Dalla finestra ho visto un corpo cadere, sono uscito dalla classe e ho soccorso quella ragazza», racconta Davide, uno dei tanti studenti del liceo scientifico. È stato lui uno dei primi a soccorrere la 17enne. «Stavamo facendo lezione quando è successo – racconta – ho agito d’istinto e sono andato fuori a soccorrerla. Era cosciente, si lamentava e si teneva una mano sulla testa». Poi l’arrivo dell’ambulanza e dell’elisoccorso, atterrato nel campo da golf poco distante dalla scuola. Ad accompagnare la barella anche la madre della ragazza che in un pianto disperato ha tentato di abbracciare la figlia. Quando la notizia si è diffusa tra i corridoi del liceo i compagni di classe della ragazza sono scoppiati in lacrime. «Siamo sotto shock – hanno detto ai genitori subito dopo l’uscita da scuola -, ancora non riusciamo a credere che sia successo davvero». Davanti al cancello dell’istituto, tra i pini e i giardinetti, è un continuo viavai di curiosi e residenti del quartiere che continuano a chiedere cosa sia successo. I dirigenti scolastici si chiudono nel silenzio e preferiscono non parlare con giornalisti e reporter. Gli investigatori, però, vogliono capire perchè sia stato concesso ai ragazzi di raggiungere le scale antincendio senza alcuna supervisione. «Di solito andiamo lì per fumare», raccontano gli studenti. Molti di loro sono già stati ascoltati dai carabinieri per capire esattamente cosa sia successo questa mattina.

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login