Roma, il presidente Pallotta rassicura: "Garcia? E' ok, mai sentito gli altri" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Roma, il presidente Pallotta rassicura: “Garcia? E’ ok, mai sentito gli altri”

«Si respira aria di miglioramento, tutto il resto non conta, è solo rumore e non lascio che mi condizioni». James Pallotta tira dritto per la sua strada. Il presidente della Roma liquida le voci sui dissidi interni alla società giallorossa e sulla precarietà di Garcia parlando di «invenzioni, stupidaggini senza senso, problematiche inesistenti». «Rudi è il nostro allenatore. Non c’è stato nessuno scontro, e non ho mai parlato con nessun un altro tecnico per farlo venire ad allenare la Roma, se non con Rudi» taglia corto il patron all’indomani del summit andato in scena a Londra con la dirigenza. «Nell’ultima conversazione che abbiamo all’inizio della settimana abbiamo discusso di come vogliamo aiutarlo a migliorare le cose – spiega intervenendo telefonicamente a ‘Roma Radiò -. Abbiamo portato una squadra di preparatori atletici di livello altissimo che sicuramente riusciranno ad aiutare la squadra nel migliore dei modi. Stiamo facendo tutto questo per rendere la vita di Garcia più facile, così che lui possa allenare in tranquillità. E se parlate con Rudi per chiedergli come è andata sarei molto sorpreso se non dicesse che stiamo migliorando». Anche perchè più di qualcosa a Trigoria non ha funzionato nell’ultima stagione: «Ovviamente sono arrabbiato perchè penso che siamo forti abbastanza per competere per la prima posizione – confessa Pallotta, smentendo il suo allenatore che aveva parlato di Juve irraggiungibile -. Probabilmente non abbiamo sempre dato tutto in allenamento e sul campo. Credo ci sia sempre da migliorare, e non sono contento se non vinciamo. Ma è possibile vincere ogni singola partita?». «Stiamo provando a migliorare la squadra sotto tutti gli aspetti, dal livello operativo al calciomercato, passando per la preparazione atletica, l’alimentazione e il modo di dormire dei giocatori – aggiunge -. Abbiamo avuto una seconda parte di stagione molto difficile, e quando succedono queste cose ti chiedi cosa si può fare per migliorare. Tutte queste riunioni servono solo per rendere la squadra una delle migliori del mondo». Riunioni cui ha preso parte anche il ds Sabatini, difeso da Pallotta nonostante alcune scelte di mercato rivelatesi poi inefficaci. «Abbiamo fatto degli errori, certo, e li commetteremo ogni anno – sottolinea il presidente, che il 15 giugno sarà nella Capitale per la consegna in Comune del dossier sullo stadio -. Cerchiamo sempre di azzeccare tutto al 100%, ma non succederà. Quindi saranno fatti sbagli in futuro così come sono stati fatti in passato. Ma Walter non sbaglia da solo, gli errori li commettiamo tutti perchè le decisioni le prendiamo assieme». Decisioni come quella di spedire a Roma il suo uomo di fiducia, Zecca. «Lui supervisore di Trigoria? Questa è la cosa più stupida che è stata detta da quando sono presidente. Il ruolo di Alex non c’entra niente con l’operatività di Zanzi o Baldissoni – conclude -. Lui sta lavorando col team di analisti di statistiche perchè vogliamo costruire uno dei più completi database di giocatori al mondo per aiutare il lavoro di Sabatini e dei nostri scout».

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