Giubileo, in arrivo lo sblocco dei fondi dal governo: Roma si mette al lavoro | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Giubileo, in arrivo lo sblocco dei fondi dal governo: Roma si mette al lavoro

Sembra essere in dirittura d’arrivo la trattativa col Governo centrale per i fondi che Roma avrà a disposizione per il Giubileo. Si tratta di circa 490 milioni di euro che serviranno per preparare la città all’evento che, da dicembre, porterà nella Capitale circa 25 milioni di pellegrini. «Credo che la prossima settimana si concluderà la trattativa, complessa, col Governo per avere dei fondi per il Giubileo», ha annunciato oggi l’assessore capitolino alla Cultura Giovanna Marinelli e le sue parole sono rincuoranti perchè senza quei fondi sarebbe impossibile per le casse comunali supplire alle necessità economiche che un tale evento comporta. I fondi, circa 200 milioni per il 2015 e altrettanti per il 2016, dovrebbero arrivare da un’interlocuzione con la gestione commissariale del debito capitolino e non dall’allentamento dei vincoli del Patto di Stabilità o da fondi extra stanziati ad hoc per l’occasione. Le priorità alle quali verranno destinati questi fondi sono, in primo luogo, la manutenzione straordinaria delle strade, il decoro, le aree verdi e l’incremento del trasporto pubblico con l’arrivo di nuovi bus, circa 400 con una spesa di 100 milioni, aveva detto qualche settimana fa l’assessore capitolino ai Trasporti Guido Improta. I fondi in arrivo serviranno anche per gli straordinari del personale Ama in più che dovrà garantire la pulizia della città. Inoltre, torneranno a Roma i vespasiani e c’è già una gara in corso per realizzare i primi 22 bagni pubblici. Mentre si pensa a incrementare l’offerta culturale lavorando a un’intesa sindacale per tenere aperti i musei civici anche di lunedì e nelle ore serali, cioè oltre l’attuale orario di chiusura delle 19. Ma anche se il Giubileo low cost voluto da Papa Francesco non prevede opere faraoniche dalle imprese di Roma arriva un grido d’allarme perchè per l’83% degli imprenditori intervistati dalla Cna proprio sull’Anno Santo, l’evento porterà il rischio di corruzione. Per il resto, 6 imprenditori su 10 pensano che l’Anno Santo sarà un’opportunità in termini di aumento di clienti, di fatturato e di visibilità. La Capitale, tuttavia, per il 46% delle pmi non è ancora pronta. Secondo il rapporto della Cna, infatti, per il 29% bisogna migliorare il decoro, per il 33% è il trasporto a essere carente mentre il 15% vorrebbe vedere una migliore qualità dell’accoglienza. Il Campidoglio è al lavoro e assicura che Roma sarà pronta.

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