Romolo alla Mole Adriana: la cucina come tradizione vuole | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Romolo alla Mole Adriana: la cucina come tradizione vuole

romolo_01Torna la storica trattoria romana “Romolo alla Mole Adriana”. Una nuova collocazione, per un luogo della tradizione culinaria romana, poco lontana da quella originaria, ma densa di sorprese. I sapori di un tempo si mescolano al gusto dell’innovazione. In cucina le regole non cambiano, ma le novità sono tante, a cominciare dal progetto: diventare un polo eno-gastronomico di Roma e della sua campagna. I prodotti del Lazio, a cominciare dal vino, diventano protagonisti. Il tutto in una location unica, a ridosso del Passetto di Vicolo del Campanile. L’obiettivo è ambizioso e concreto: realizzare una rete di locali pubblici e privati che possano promuovere la cultura di Roma, anche attraverso le visite guidate di luoghi storici (negozi e botteghe comprese). Il  sogno è quello di realizzare un modello di Trattoria Romana da aprire nelle più importanti città metropolitane mondiali.

Luigi e Mario Perilli, eredi della famiglia che ha fondato la trattoria, danno nuova vita alla storica trattoria “Romolo alla Mole Adriana” presso il Passetto di Vicolo del Campanile, a due passi da San Pietro, una posizione suggestiva in cui l’arte e la storia di Roma si fondono con la tradizione culinaria senza barriere tra gli avventori e i resti delle mura erette dagli Antichi Romani, che hanno visto il succedersi di tutte le epoche della storia della Città Eterna.

“Romolo alla Mole Adriana” sintetizza in ottica moderna questi elementi della storia di Roma, in una nuova proposta che abbinerà le componenti più innovative del marketing della ristorazione agli elementi più tradizionali.

Francesco Vitale

 

UN PO’ DI STORIA

romolo_02La prima sede nasce nel 1927  in via Fosse di Castello 19. Nel 1932 viene presa in gestione da Romolo Mattei, diventando la “Trattoria Romolo alla Mole Adriana”, punto di ristoro e hostaria. La gestione di Romolo è proseguita fino agli anni ’60, per poi passare nelle mani della moglie Maria in collaborazione col nipote Vittorio, che aveva reso nel tempo conosciuta la cucina della trattoria di Romolo a Borgo Pio.

Negli anni ’60 la Trattoria divenne un vero proprio punto di ritrovo popolare degli abitanti del Rione Borgo, caratterizzandosi per il menù di cucina tradizionale romana. Negli anni ’80 Vittorio Perilli prosegue il cammino intrapreso dalla famiglia nel solco della tradizione nella continuità di una cucina tipica, accessibile e nello spirito di accoglienza della trattoria romana, in una zona nella quale nascono molti ristoranti turistici. Nel 2002 Vittorio lascia la gestione al figlio Luigi e al genero Mario, che proseguono il cammino dei loro predecessori.

Per vicende legate alle istituzioni limitrofe alla trattoria, “Romolo alla Mole” è stata costretta a lasciare il locale storico di via Fosse di Castello, riassegnato all’Università Lumsa. Ma i titolari hanno intrapreso un percorso con il Comune di Roma ed hanno finalmente ottenuto la ricollocazione della propria attività presso i locali di Vicolo del Campanile 11,12 e 13, a ridosso del Passetto nel cuore del Rione Borgo.

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