Zagarolo, due arresti per l’omicidio del 29enne Mikel Leskaj

– Dopo circa tre mesi di indagini, i carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati hanno arrestato i presunti autori dell’accoltellamento di Mikel Leskaj, l’albanese di 29 anni ucciso a coltellate nella sua auto a Zagarolo, comune alle porte di Roma, il 13 marzo scorso. In manette sono finiti una romena di 17 anni ed un albanese di 23. La minorenne, dopo aver adescato la vittima, le ha dato appuntamento Zagarolo, dove si sarebbero dovuti incontrare nel pomeriggio. Sul luogo, però, il ragazzo ha trovato il connazionale 23 enne il quale, dopo una breve colluttazione, gli ha sferrato un fendente al costato dandosi poi alla fuga. Deve essere ancora fatta piena luce sull’esatto movente del gesto. Le indagini dei carabinieri sono state particolarmente complesse per l’assenza di testimoni oculare e dato che la giovane coppia ha immediatamente cancellato ogni traccia rifugiandosi prima in altre zone d’Italia e, dopo qualche giorno, fuggendo nei loro Paesi di origine. I militari, anche attraverso l’attivazione dei canali di cooperazione internazionale con Slovenia, Croazia, Romania e Albania, hanno potuto monitorare ogni spostamento dei due presunti autori dell’omicidio, rientrati in Italia da circa dieci giorni, ritenendosi ormai fuori pericolo. Al momento dell’arresto il 23enne si trovava in un bar della periferia sud di Roma e stava tranquillamente bevendo una birra sicuro ormai di averla «fatta franca» mentre la ragazza era nella propria abitazione in un comune vicino Frascati. I due giovani nei prossimi giorni verranno interrogati dal gip presso il Tribunale per i Minorenni di Roma e da quello presso il Tribunale di Tivoli.