Campidoglio, l'assessore Sabella: "L'incarico di Improta a tempo, come il mio. Dimissioni Scozzese? Non mi sembra" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Campidoglio, l’assessore Sabella: “L’incarico di Improta a tempo, come il mio. Dimissioni Scozzese? Non mi sembra”

«Lo sapevamo tutti» che l’incarico di Guido Improta, assessore capitolino alla Mobilità che ha annunciato le dimissioni dalla giunta, era «un incarico era a tempo, come è a tempo il mio incarico. Io appena finisco il mio lavoro me ne andrò, non l’ho ancora finito, ne ho ancora tanto da fare, ma appena lo finisco me ne andrò. Non resterò a far politica, non sono un politico». Lo ha detto a Sky Tg24 Alfonso Sabella, magistrato, ora assessore alla Legalità in Campidoglio. «Gli altri assessori della giunta sono tutti al loro posto – ha sottolineato Sabella – ieri abbiamo avuto discussioni accese all’interno della giunta ma tutte mirate a dare una migliore amministrazione a Roma». Quanto all’ipotesi di scioglimento del Comune, Sabella ha aggiunto: «Se dovessi dire esistono le condizioni per sciogliere Roma per mafia la risposta evidente è no, non ci sono le caratteristiche. Per quanto riguarda invece l’illegalità diffusa e il fenomeno corruttivo in Italia e a Roma in particolare è qualcosa di inquietante su cui bisogna lavorare e su questo infatti noi siamo intervenuti pesantemente». «Io temo sempre commissari, leggi speciali, misure eccezionali», ha sottolineato Sabella, precisando che nelle emergenze «le mafie ci sguazzano perché l’emrgenza non fa altro che portare condizioni di anomalia, situazioni di deviazione dalle regole ordinarie, in cui la criminalità riesce a infilarsi». «Ciò non toglie che Roma abbia bisogno di qualche strumento diverso», ha aggiunto Sabella, «perché Roma è la Capitale d’Italia e avrebbe bisogno di leggi speciali nella misura in cui gli venga riconosciuto il ruolo di un Comune sui generis in quanto Capitale d’Italia». – «Mi dispiacerebbe tantissimo il passo indietro di Guido Improta, anche se la cosa era nell’aria, lui ha sempre detto che il suo, come il mio, era un incarico a tempo. Perdere Improta è un danno per la città, obiettivamente la sua è una perdita importante anche se sapevamo che prima o poi sarebbe accaduto». Così ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, è intervenuto l’Assessore alla Legalità di Roma Capitale, Alfonso Sabella. Sulle presunte dimissioni di Silvia Scozzese: «Con lei ho parlato ieri, non mi sembra, al di là delle indiscrezioni dei giornali, che sia intenzionata a dimettersi. Con lei abbiamo dato vita alla centrale unica degli acquisti, anche ieri abbiamo parlato di bilanci e di quello che possiamo fare per il giubileo. Non mi pare abbia alcuna intenzione di dimettersi». Sulle dimissioni di D’Ausilio, Ferrari e Giansanti: «Preferirei evitare valutazioni politiche anche perché non le so fare. Posso solo dire, avendoli conosciuti, che il loro è stato un atto di responsabilità. Un modo per non mettere in difficoltà Marino, anche se non sono indagati e non hanno ricevuto alcun avviso di garanzia il loro compare in quelle carte e per questo hanno deciso di fare un passo indietro molto apprezzabile in chiave politica». Sulla centrale Unica dei Lavori Pubblici: «Cambierà tutto. Se io prima dovevo comprare una sedia per i quindici presidenti di municipio si facevano quindi gare. Ora invece si farà una gara sola per quindi sedie».

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