Pittori, postazioni dimezzate e solo a piazza Navona: ok dalla commissione Cultura. Esulta il minisindaco Alfonsi

– La commissione Cultura di Roma Capitale questa mattina ha «licenziato la proposta di delibera contenente il nuovo regolamento per le postazioni di pittori e ritrattisti nel I Municipio». Un via libera necessario per cercare di scongiurare la nomina di un «Commissario ad acta» per la specifica situazione del bando da parte del giudice del TAR che il 14 maggio ha accolto il ricorso di alcuni ritrattisti obbligando l’amministrazione ad emanare, entro 60 giorni, un nuovo bando per l’assegnazione dei ‘posteggì. Il nuovo regolamento, innanzitutto, individua la sola piazza Navona come area per le postazioni di pittori e ritrattisti che, secondo il vecchio bando del 2002 mai rinnovato, erano autorizzati a lavorare anche a Trinità dei Monti e Castel Sant’Angelo. Le postazioni disponibili, inoltre, passano da 50 a 25. Verrà inoltre costituito un albo della categoria a cui dovranno essere iscritti tutti coloro che vorranno partecipare al bando per l’assegnazione. A valutare i requisiti dei vari artisti sarà invece una specifica commissione. Quanto alle postazioni, il regolamento stabilisce che siano completamente amovibili, di 1 metro per 1 metro e realizzate con materiali indicati dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali.

«Sono lieta che finalmente la Commissione Cultura di Roma Capitale abbia dato parere favorevole questa mattina sulla proposta di delibera contenente il nuovo regolamento per le postazioni di pittori e ritrattisti nel Centro Storico, ma ora è necessario che il nuovo Regolamento venga portato al più presto all’approvazione dell’Assemblea Capitolina». Così il presidente del Municipio Roma I Centro Sabrina Alfonsi in una nota. «Da tempo il Municipio – aggiunge – che ha già dato il suo parere favorevole alla proposta di nuovo Regolamento, chiede di fare presto, e l’ultima nota al riguardo, indirizzata alla Presidente Baglio porta la data di ieri. La richiesta è sempre la stessa: accelerare l’iter di approvazione del nuovo Regolamento per scongiurare la scadenza del termine concesso dal TAR per l’emanazione del bando per l’assegnazione delle postazioni ed evitare il conseguente Commissariamento motivato dall’inerzia dell’amministrazione. L’unica alternativa è un atto del Municipio che riporti in vita la vecchia graduatoria dell’ultimo bando risalente al 2002, ma è chiaro che si tratterebbe di una estrema ratio che nessuno vuole» conclude Alfonsi.