Mobilità, Astral presenta Var: un sistema per censire la rete stradale del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Mobilità, Astral presenta Var: un sistema per censire la rete stradale del Lazio

Scattare una fotografia «dinamica», costantemente aggiornata, dello stato delle strade regionali, rilevando «ogni cosa a 360 gradi: dalla profondità delle buche agli impianti pubblicitari; dai distributori di benzina alla localizzazione degli ammaloramenti». Tutto ciò sarà possibile grazie al Var: il «Veicolo ad Alto Rendimento» brevettato da Astral Spa e allestito per rilevare dati in movimento. Attraverso l’utilizzo della tecnologia Gps, il Var sarà in grado di censire l’intera rete stradale regionale, costituendo una banca dati dei rilievi che, gestita da un Sistema Informativo Stradale (SIS), porterà all’istituzione del Catasto stradale dinamico. La novità è stata presentata oggi in Regione dal governatore del Lazio Nicola Zingaretti, dall’amministratore unico di Astral Spa Antonio Mallamo e dall’assessore regionale alle Infrastrutture, Fabio Refrigeri. L’utilizzo del mezzo, un monovolume, permetterà ad Astral di mappare le strade con precisione e in maniera dinamica e, ad esempio, di fornire informazioni «sui lavori che l’Ente ha in programma e su quelli in corso; individuare la posizione della segnaletica stradale e degli impianti pubblicitari; acquisire informazioni sul Trasporto Pubblico Locale, (l’ubicazione georiferita delle fermate, gli orari e la toponomastica); gestire i trasporti eccezionali, fornendo supporto sia per le fasi autorizzative che della pianificazione del viaggio, dal punto di partenza a quello di destinazione». Il sistema, il cui costo totale si aggira intorno ai 300 mila euro, permette anche di fornire una scansione delle priorità di intervento, al fine di «programmare in maniera ottimale i lavori di manutenzione sulla rete stradale – è stato spiegato – senza compromettere la viabilità ordinaria». «Oggi sono particolarmente emozionato, – ha detto Mallamo – perché inauguriamo un veicolo che è stato sempre un sogno nel cassetto, irrealizzabile per un libero professionista, che non ha la possibilità di investire su questo progetto. Una società pubblica lo deve fare e, secondo me, è d’obbligo. Zingaretti e Refrigeri hanno voluto dare trasparenza assoluta a questa amministrazione. Grazie a questo strumento, di cui le alte amministrazioni non si sono mai volute dotare, finisce qualsiasi tipo di soggettività. Solo chi crede nella trasparenza – ha concluso – può interessarsi a questa cosa».«Continua il nostro impegno per la guerra alle buche nelle strade del Lazio e per la manutenzione delle strade». Così il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, a margine della presentazione del presenta il Var (Veicolo ad Alto Rendimento). «Abbiamo iniziato investendo risorse economiche in questi due anni: 76 milioni di euro, di cui molti già spesi con tanti cantieri aperti, 11 milioni dati ai Comuni del Lazio per realizzare progetti di ristrutturazione di strade ed altri li spenderemo, con 25 milioni di euro banditi entro fine anno, ma già programmati». Per Zingaretti, oggi si assiste soprattutto «alla svolta della qualità tecnologica. Grazie al risanamento di Astral – ha sottolineato – che finalmente paga i creditori, grazie al bilancio in ordine e a questa nuova macchina altamente tecnologica avremo il catasto attivo, dinamico, delle strade della Regione. Con questo strumento, finalmente, sapremo dove intervenire. Finisce l’arbitrio, finiscono le furbizie, le scelte dettate non dal bisogno, ma dall’oggettiva utilità. La grande novità è che costa meno del vecchio metodo, – ha concluso – cioè di un catasto statico che si appaltava all’esterno, quello di alcuni anni fa costò 1,2 milioni di euro per una piattaforma che è ferma e immutabile. Grazie a questo investimento di 300 mila euro, avremo continuamente l’aggiornamento della qualità delle nostre strade».

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