Atac, l'autista sospeso vede il neo assessore Esposito: "Volevo solo aiutare" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Atac, l’autista sospeso vede il neo assessore Esposito: “Volevo solo aiutare”

Christian Rosso, l’autista dell’Atac sospeso a tempo indeterminato per aver pubblicato sul web una video denuncia sul caos trasporti di Roma, trova una sponda in Stefano Esposito, neo assessore ai Trasporti della Capitale. Lo ha incontrato stamani per raccontargli l’accaduto e a lui indirizza una lettera aperta in cui spiega: «Non intendevo recare danno all’immagine e alla reputazione di Atac. Il mio intento era quello di aiutare i cittadini romani a non individuare i lavoratori Atac come nemici». «Alla dirigenza dell’Atac rinnovo l’appello a riconsiderare tutta questa vicenda», risponde il senatore Pd Esposito. Secondo il responsabile della mobilità capitolina, «è giusto sanzionare» il comportamento di Rosso, «ma con equilibrio». E per spiegarsi meglio l’assessore usa una metafora: «Se ti do un calcio agli stinchi e ti condanno all’ergastolo forse è un pò sproporzionato…». Nel pomeriggio Esposito affianca il sindaco Ignazio Marino e il direttore generale di Atac Francesco Micheli in un incontro con Cgil, Cisl e Uil, dopo la rivoluzione annunciata dal primo cittadino sull’azienda dei trasporti e l’apertura a partner industriali. Che in molti hanno inteso come «privatizzazione» dell’Atac. La proposta portata dai confederali è la creazione di una nuova azienda unica dei trasporti nel Lazio, che accorpi Atac e Cotral, «che da sole costituiscono l’80% dell’intera offerta regionale», e Ferrovie dello Stato Spa. Secondo i tre sindacati questa operazione consentirebbe di risparmiare tra i 250 e i 400 milioni. «Noi apriamo questi tavoli dando piena e totale disponibilità ad ascoltare tutte le proposte – dice Esposito -, allo stesso tempo però ci aspettiamo dai sindacati, confederali ma non solo, che queste discussioni ed eventuali opinioni diverse in attesa della soluzione non si scarichino più sui cittadini romani e sui disagi per i turisti. Chi accetterà questa proposta avrà le porte aperte, chi invece continua a pensare di risolvere problemi con la proclamazione di scioperi – ammonisce – riceverà in cambio la richiesta al prefetto della precettazione e l’assoluta indisponibilità a qualunque forma di dialogo». E tra i destinatari delle parole del neo assessore c’è certamente l’Usb, che per venerdì 7 agosto ha proclamato uno sciopero dei trasporti. La mobilitazione «per difendere il diritto ad un servizio pubblico ed efficiente, contro la privatizzazione di Atac e la criminalizzazione dei lavoratori del trasporto pubblico locale». Dopo la manifestazione di ieri, intanto, in concomitanza con l’incontro con Cgil, Cisl e Uil in piazza del Campidoglio si è tenuto un nuovo sit in di autisti.

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