La Roma cerca risposte con il Barca. Per i media inglesi Dzeko è giallorosso

In cerca di risposte in casa dei più forti d’Europa, contando i giorni che la separano dall’arrivo del centravanti che dovrà garantire i gol scudetto. Settimana calda per la Roma, che domani sera sarà di scena al Camp Nou contro il Barcellona. Rudi Garcia si aspetta una prestazione migliore rispetto al netto ko incassato a Lisbona contro lo Sporting, ma soprattutto al ritorno dalla trasferta spagnola si augura di trovare a Trigoria oltre a Salah anche Edin Dzeko, pronto a quel punto per l’esordio in giallorosso già sabato prossimo nel test col Valencia. La data dello sbarco nella Capitale dell’attaccante bosniaco non è ancora stata fissata (anche se alcuni rumors indicano in giovedì il giorno giusto per l’appuntamento a Fiumicino), ma la trattativa col Manchester City è ormai chiusa. Per la fumata bianca mancano solo alcuni dettagli, poi le firme sanciranno un accordo chiuso sulla base di 15 milioni di euro più 3 di bonus. Sabatini è quindi stato bravo a limare notevolmente le richieste iniziali dei Citizens (partiti da 30 milioni) riuscendo ad accontentare Garcia. Adesso l’ultimo sforzo dovrà essere fatto per sistemare le fasce difensive, e i terzini sul taccuino del ds sono sempre gli stessi: Digne, Adriano, Bruno Peres (offerti al Torino un milione per il prestito e 9 per l’obbligo di riscatto il prossimo anno). Non solo mercato però nell’agenda della Roma. La squadra domani sera affronterà il Barcellona dell’ex Luis Enrique nella 50/a edizione del ‘Trofeo Gamper’. Garcia potrà contare nuovamente su Pjanic (assente contro lo Sporting), mentre non ci sarà Doumbia che ha riportato in allenamento una contusione al piede destro e, a scopo precauzionale, non è stato convocato. Tra i giocatori che resteranno a Trigoria anche Strootman – sempre alle prese col lavoro personalizzato per completare il recupero in vista dell’avvio della stagione -, e Salah, ancora in attesa del transfer e del via libera ufficiale alla nuova avventura in giallorosso. Sarà invece una gara dal sapore speciale per Iago Falque, cresciuto proprio a La Masia, la casa della cantera blaugrana. «Il Barca ha segnato tutta la mia infanzia calcistica. Sarà una partita bellissima e importante – ammette -. Io ci ho già giocato da avversario su quel campo quando ero nel Rayo Vallecano…perdemmo 6-0!». Certo, con l’imminente arrivo di Dzeko anche un ko avrebbe un sapore meno amaro.