Italvolley, festa a Fiumicino per le azzurrine mondiale | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Italvolley, festa a Fiumicino per le azzurrine mondiale

– Al grido di «Brave, brave!», che tanti passeggeri hanno voluto indirizzare nei loro confronti, sono rientrate in Italia le campionesse del mondo di volley under 18, reduci dal trionfo in Perù. Le azzurre, guidate da Marco Mencarelli, sono sbarcate poco dopo le 11 all’aeroporto di Fiumicino con un volo Iberia via Madrid. Con la medaglia iridata al collo, le ragazze, nel tragitto dall’uscita dall’aereo fino alla sala bagagli, sono state salutate calorosamente da tanti viaggiatori che hanno voluto così congratularsi per il successo iridato. «Poco fa – ha detto Mencarelli – ho sentito al telefono il presidente del Coni Malagò che si è personalmente congratulato con tutte le ragazze per questo successo».I sorrisi, la gioia, il trofeo iridato che passa di mano in mano, i tanti complimenti ricevuti, i selfie con i viaggiatori, le lacrime di commozione al momento di sciogliere il gruppo, ai saluti; e poi il grido di vittoria ‘Italia!’ salutato dall?applauso di centinaia di passeggeri ai nastri bagagli; infine, l?abbraccio caloroso con familiari e amici all?uscita, in una cornice di striscioni e palloncini tricolori. Immagini della festa che le azzurrine del volley, le neo campionesse del mondo under 18, guidate da Marco Mencarelli, hanno ricevuto al loro rientro da Lima, via Madrid, all?aeroporto di Fiumicino. ‘E? un risultato straordinario ? racconta la capitana, Vittoria Alice Piani – ottenuto battendo nettamente tutte le squadre affrontate: stiamo vivendo forti emozioni. E? una squadra bellissima, ci troviamo tutte bene. Il ricevere il tweet di congratulazioni di Renzi, così come quello della Lega Calcio, accanto ai tanti altri complimenti, testimonia che la pallavolo italiana sta crescendo e ancor più persone ci seguono. Per me è la prima tappa importante della mia carriera, lo ricorderò per tutta la vita: vorrei arrivare in nazionale A ed nelle squadre più forti al mondò. Raggiante anche Alessia Orro, che ha già militato nella nazionale maggiore: ‘Aver giocato nel Grand Prix mi ha dato una marcia in più ? spiega ? un?esperienza fondamentale, un nuovo modo di vedere il gioco ad alto livello ed ho cercato di portare questa dote nel mondiale: man mano, nel torneo, abbiamo acquisito la consapevolezza di poter arrivare fino in fondo ed in finale, contro gli Usa, siamo riusciti a trovare la chiave per batterle. Per me essere campionesse del mondo ha un significato notevole: la nostra vittoria sta avendo grande eco e ne siamo felicì. ‘E? stato un percorso netto, un momento di grande soddisfazione personale, ora che sono all?ultimo incarico in federazione, e per tutto il movimento nazionale: il messaggio che arriva è che nella pallavolo non arriva nulla al caso, ma solo dopo tanto lavoro ed allenamento ? ha detto Mencarelli ? Le ragazze hanno mostrato grande determinazione ed una netta superiorità, sempre presenti con la testa, in una formula di torneo, troppo serrata per ragazze così giovani, su cui ho espresso la mie perplessità. Per queste ragazze c?è in vista un futuro luminoso. Ed abbiamo in queste ore tante testimonianze di affetto, una risonanza enormè.

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