Termini, arrestati 2 borseggiatori | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Termini, arrestati 2 borseggiatori

Ieri pomeriggio la Polizia di Stato ha arrestato due borseggiatori che «lavorano» nelle zone adiacenti la Stazione Termini. Più grave il reato che ha condotto in cella M.G., rumeno di 30 anni. Nei giorni scorsi aveva tentato di borseggiare un ragazzo afgano, ma quando la vittima aveva provato ad opporsi non ha esitato ad estrarre un coltello ed a pugnalarlo ad un fianco. Il ragazzo era stato ricoverato in codice rosso in ospedale anche se non in pericolo di vita. Il rapinatore ieri pomeriggio, dopo vari giorni di appostamenti in piazza dei Cinquecento, è stato rintracciato dagli agenti della Polizia di Stato in servizio al Commissariato Viminale, diretto dal dottor Antonio Pignataro. L’uomo, che ha svariati precedenti di Polizia, anche per rapina, è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria ed associato al carcere romano di Regina Coeli. Nelle stesse ore, sempre nei pressi del principale scalo ferroviario, altri poliziotti del medesimo Commissariato, hanno bloccato un 60enne italiano specializzato in borseggi ai danni di turisti che attendono i bus per gli aeroporti. P.M., queste le iniziali dell’uomo, è stato fermato subito dopo aver commesso il furto con ancora in tasca il portafoglio di una turista brasiliana. Il malfattore, per sottrarsi alle proprie responsabilità, prima ha ingaggiato una colluttazione con gli agenti che lo hanno fermato, poi, dopo averlo preannunciato, ha accusato falsamente i poliziotti di averlo picchiato. Il 60enne è stato arrestato e dovrà rispondere oltre che di rapina anche per calunnia. Il portafoglio è stato riconsegnato alla turista brasiliana, ancora ignara di aver subito il borseggio.

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