Rifiuti e decoro, assessore Marino: “Cento spazzini e più presidi. Non mi sento commissariata”

«Ci siamo resi conto che in alcune zone, particolarmente frequentate, un passaggio non basta, c’è bisogno di un presidio costante con l’operatore su strada e la ramazza. È nato così il tema dei 300 operatori su strada entro settembre: i primi 50 già dovrebbero essere in campo e comunque per metà mese, per l’apertura delle scuole, ce ne saranno 100 attivi. Devono presidiare h24 alcune zone: come quelle della movida e attorno alle fermate delle metro». Lo ha detto l’assessore all’Ambiente Estella Marino a Radio Roma Capitale.«Aumentare il senso civico fa sempre bene perchè ci sono tanti comportamenti scorretti che non aiutano la pulizia della città. Io credo che le campagne di sensibilizzazione sulla cura dei beni comuni è un tema importante. Poi c’è il lavoro che deve fare l’amministrazione attraverso l’azienda. Nel 2015 i servizi igienici vanno riportati al livello di una capitale europea» e per «questo abbiamo chiesto una stretta» all’Ama «che stava già lavorando». Lo ha detto l’assessore all’Ambiente Estella Marino interpellata a Radio Roma Capitale sull’iniziativa di Alessandro Gassman per pulire la città. «Non mi sento commissariata perchè noi con i funzionari della Prefettura e poi con il nuovo prefetto Gabrielli abbiamo una collaborazione costante. C’è un’attenzione del prefetto su alcuni ambiti, che ovviamente sono quelli colpiti dall’inchiesta, per verificare che l’amministrazione stia predisponendo tutti gli accorgimenti per ritornare alla normalità. Inoltre, le relazioni fanno riferimento a dicembre 2014 quando partì l’inchiesta e ci furono gli arresti e da dicembre a oggi tantissime cose sono già state fatte, oltre a regolamenti e delibere. In particolare, sul verde sono già cambiati e ruotati tutti i dirigenti e abbiamo annullato quasi 60 gare». Così l’assessore all’Ambiente e ai Rifiuti di Roma Capitale, Estella Marino, intervenendo in diretta ai microfoni di Radio Roma Capitale, a chi le chiedeva se si sentisse «commissariata» dopo l’analisi della Prefettura su alcuni dipartimenti travolti dall’inchiesta Mafia Capitale tra cui il dipartimento Ambiente. «Appena avremo la possibilità capiremo come sarà il percorso di collaborazione e ovviamente forniremo al prefetto quelle che sono le modifiche e le azioni fatte in questi mesi. La situazione era fuori dall’ordinario e quindi credo che sia utilissimo avere accanto la Prefettura, così come è stato utile avere in questi mesi un dialogo con la Procura e la magistratura per poter fare definitivamente pulizia. Abbiamo bisogno di funzionari e dirigenti capaci – ha aggiunto l’assessore – che siano in grado di far ripartire la macchina. Il Comune si trova in difficoltà da questo punto di vista e quindi abbiamo bisogno di far entrare energie nuove, fresche per rimettere in campo la macchina amministrativa perchè gli atti li fanno i dirigenti e i funzionari». «È un brevetto già di fatto pronto, noi lo abbiamo trovato nei cassetti. L’azienda Ama sta concludendo l’iter per avere in esclusiva il brevetto e questo dove avvenire ad ottobre. Quindi in realtà si può già partire e mettere in campo una linea di produzione. Si tratta di un ulteriore passaggio in uno sforzo che stiamo facendo di aumentare la raccolta differenziata e quindi trasformare sempre di più il rifiuto in materia riciclata. Dall’indifferenziato abbiamo però sempre la Fos (frazione organica stabilizzata) che ancora va in discarica. Ecco, la ricerca si è concentrata su questo segmento perchè stiamo cercando di ridurre il più possibile quello che va in discarica e quel tipo di prodotto, insieme alla pozzolana, può costituire il sottofondo per strade, parcheggi e piste ciclabili. Quindi noi contiamo, una volta chiuso il brevetto, di metterlo in produzione. Questo ci permette un risparmio da un punto di vista economico e anche un conferimento in discarica che diminuirà tantissimo». Così l’assessore all’Ambiente e ai Rifiuti di Roma Capitale, Estella Marino, intervenendo in diretta ai microfoni di Radio Roma Capitale, a chi gli chiedeva in merito al progetto dell’eco-asfalto. «È un brevetto già di fatto pronto, noi lo abbiamo trovato nei cassetti. L’azienda Ama sta concludendo l’iter per avere in esclusiva il brevetto e questo dove avvenire ad ottobre. Quindi in realtà si può già partire e mettere in campo una linea di produzione. Si tratta di un ulteriore passaggio in uno sforzo che stiamo facendo di aumentare la raccolta differenziata e quindi trasformare sempre di più il rifiuto in materia riciclata. Dall’indifferenziato abbiamo però sempre la Fos (frazione organica stabilizzata) che ancora va in discarica. Ecco, la ricerca si è concentrata su questo segmento perchè stiamo cercando di ridurre il più possibile quello che va in discarica e quel tipo di prodotto, insieme alla pozzolana, può costituire il sottofondo per strade, parcheggi e piste ciclabili. Quindi noi contiamo, una volta chiuso il brevetto, di metterlo in produzione. Questo ci permette un risparmio da un punto di vista economico e anche un conferimento in discarica che diminuirà tantissimo». Così l’assessore all’Ambiente e ai Rifiuti di Roma Capitale, Estella Marino, intervenendo in diretta ai microfoni di Radio Roma Capitale, a chi gli chiedeva in merito al progetto dell’eco-asfalto. Per il Giubileo «l’azienda ha iniziato a riprogrammare i servizi. Li stiamo ridefinendo e li condivideremo con i municipi. L’azienda ha avviato alcuni interventi straordinari: c’è tutta una programmazione di lavaggio intensivo delle strade con itinerari precisi, la pulizia, lo spazzamento e il diserbo intorno alle scuole. Poi ovviamente», vista la presenza di più persone su Roma «servirà un aumento del servizio, nelle zone più o meno centrali». Lo dice l’assessore all’Ambiente Estella Marino interpellata sui progetti per l’Anno Santo a Radio Roma Capitale.