Esposito: "Non chiedo scusa per il mio passato da ultrà: faccio quello che gli altri non hanno fatto" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Esposito: “Non chiedo scusa per il mio passato da ultrà: faccio quello che gli altri non hanno fatto”

– «Il pagamento degli stipendi da parte di Roma Tpl a 1850 dipendenti è un’ottima notizia che accolgo con grande piacere. Grazie all’intervento dell’Amministrazione, e al lavoro di concertazione portato avanti in questo periodo con i vertici dell’azienda Roma Tpl, e in particolare con il Direttore Generale Cialone, quasi 2000 lavoratori dipendenti della stessa Società, e di alcune Società consorziate, possono tornare a ricevere le competenze a loro spettanti, dopo quasi un mese di ritardo». Lo dichiara, in una nota, Stefano Esposito, Assessore alla Mobilità e ai Trasporti di Roma Capitale. «Ovviamente quello compiuto nella giornata odierna è soltanto un primo importante passo: fin dai prossimi giorni lavoreremo con l’obiettivo di risolvere la situazione in modo strutturale». «Non chiedo scusa, non chiedo scusa per il mio passato. Quello che facevo a 16 anni è qualcosa che interessa la città di Roma?». Così l’assessore ai Trasporti di Roma e senatore Pd Stefano Esposito su Sky Tg 24 è tornato sulla polemica originata dal racconto di essere stato un ultrà della Juventus e per aver canticchiato ‘Roma m…’ alla radio. Le scuse di Esposito ai romanisti sono state chieste tra gli altri dall’ex premier e compagno di partito Massimo D’Alema, che in alternativa ha chiesto al sindaco Ignazio Marino di scusarsi.- «Io sono qui per fare interventi che evidentemente la classe politica romana, in senso ampio, non è stata capace di fare». Così l’assessore ai Trasporti di Roma e senatore Pd piemontese Stefano Esposito su Sky Tg24. «Mentre l’Atac veniva saccheggiata, ad esempio, tutti quelli che adesso pontificano cosa facevano?», ha detto Esposito. Le dichiarazioni sulla linea bus 64 di Roma, della quale non conosceva il percorso, «non le vivo come una scivolata. So che ci sono politici di professione che si cimentano più volentieri su questi argomenti che sul merito». Così a Sky TG24 Pomeriggio l’assessore ai Trasporti di Roma Stefano Esposito, che ha detto ieri di non conoscere il 64, che collega la stazione Termini a San Pietro. «Il mio problema – ha spiegato – è far funzionare le linee, non sapere dov’è il capolinea e il fine corsa. I romani si aspettano che i mezzi pubblici funzionino meglio di ora e verrò valutato su questo nelle prossime settimane». – «Da lunedì 7 settembre, terminati i lavori del cantiere Acea-Italgas, all’incrocio tra via Labicana e via Merulana, tornano a regolare esercizio le linee tram 3 (Piramide-Valle Giulia) e 8 (Piazza Venezia-Casaletto), che dal 17 agosto scorso sono state sostituite da bus. Oltre alle due linee tranviarie, tornano ad effettuare il consueto percorso le linee bus 51 (Circolare Lodi-Lodi con vertice a Largo Chigi), 85 (Arco di Travertino-Termini), 87 (Giulio Cesare-Colli Albani) e B06 (collegamento speciale Collatina-Piazza Venezia), deviate dal 22 agosto scorso. Ci scusiamo ancora una volta con gli utenti per i disagi subiti e li ringraziamo per la pazienza avuta in questo periodo». Lo dichiara Stefano Esposito, Assessore alla Mobilità e ai Trasporti di Roma Capitale.

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