Giubileo, partono ufficialmente i lavori a Termini: ecco come cambia la viabilità. Marino: "Sicurezza priorità" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Giubileo, partono i lavori a Termini: ecco come cambia la viabilità. Marino: “Sicurezza priorità”

Il costo complessivo è di circa 4 milioni di euro. Per l'assessore Pucci interventi conclusi entro la fine di novembre. L'ex sindaco Rutelli: "Stop polemiche, io ebbi 4 anni e 850 miloni di euro"

Partono ufficialmente i lavori per il Giubileo a Roma. Il primo cantiere è stato inaugurato oggi alla stazione Termini in via De Nicola dal sindaco Ignazio Marino. Ma ad essere interessate dagli interventi saranno tre vie di accesso alla stazione, anche via Giolitti e via Marsala. «Iniziamo i lavori di ristrutturazione sia del manto stradale sia dell’accoglienza nella stazione più importante del nostro Paese – ha detto Marino -. Questo è importante per l’Anno Santo ma anche per tutti i giorni successivi». – Per i cantieri a Termini, i primi del Giubileo, sono previsti anche turni di notte. I lavori stradali delle tre vie consistono nel rifacimento dei marciapiedi, del manto stradale con la rimozione dei sampietrini e la loro sostituzione con asfalto ‘fonoassorbente, e nella pulizia e messa in quota delle caditoie. Contemporaneamente verrà ampliato il parcheggio di piazza dei Cinquecento, creando 45 nuovi posti di sosta fruibili gratuitamente per i primi 15 minuti (kiss & ride). Nelle vie di accesso a Termini saranno previste misure per facilitare l’accesso ai disabili. Tra essi i percorsi ‘loges’ per non vedenti già realizzati da Grandi Stazioni che saranno estesi a tutta l’area. Previste anche rastrelliere per le bici, mentre in via Marsala è stato già ampliato il parcheggio per ciclomotori. Ci sarà una nuova disciplina per i bus turistici e per l’aeroporto, le cui fermate in via Giolitti e via Marsala saranno temporaneamente spostate in via Einaudi. Verranno spostate anche le postazioni del commercio fisso e ambulante. Il costo complessivo degli interventi nella zona è di 4 milioni di euro stanziati nell’assestamento di bilancio di Roma Capitale.  «È evidente che durante i lavori ci saranno dei disagi perchè alcune aree saranno chiuse al traffico, ma saranno lavori che avranno una durata molto breve. Lavoreremo in alcuni casi anche nelle ore notturne in modo da ridurre i disagi al minimo». Lo ha detto il sindaco di Roma Ignazio Marino inaugurando i cantieri del Giubileo nella zona della stazione Termini. «Inoltre abbiamo già avviato insieme alle Ferrovie dello Stato l’area dove si può accompagnare un amico o un famigliare – ha aggiunto -, non pagare neanche un euro e avere 15 minuti di tempo per salutare o prendere una persona che arriva o parte in treno». È il cosiddetto parcheggio «kiss and ride». (- «La questione sicurezza è estremamente importante. Ne ho parlato con il prefetto in maniera seria perchè un anno fa a luglio chiesi una convocazione del comitato ordine e sicurezza qui a Termini per inserire le barriere ed è passato quasi un anno per avere le barriere mobili». Lo ha detto il sindaco di Roma Ignazio Marino interpellato a margine della inaugurazione dei cantieri per il Giubileo a Termini. «Insomma credo che, siccome la polizia ferroviaria e la prefettura hanno il compito di garantire la sicurezza nelle stazioni – ha aggiunto -, sia prioritaria l’attenzione a una stazione così importante come Termini». – «Abbiamo iniziato (i cantieri per il Giubileo, partiti oggi, ndr) nel momento in cui abbiamo avuto la possibilità, grazie alla decisione del Governo del 27 agosto di poter avviare le gare. È evidente che noi dobbiamo lavorare con le norme e le leggi di cui disponiamo ed è altrettanto evidente che questo Giubileo è stato una positiva sorpresa di papa Francesco e non un Giubileo ordinario come invece quello del 2000, che si sapeva dal 1300…». Così il sindaco di Roma Ignazio Marino a chi gli chiede se i cantieri potevano essere iniziati prima.- Arriveranno a Roma per il Giubileo i militari dell’operazione Strade Sicure? «Immagino questo sia il piano del Viminale». Ha risposto così il sindaco di Roma Ignazio Marino a margine dell’inaugurazione dei lavori per le opere dell’Anno Santo a Termini. «Ho avuto assicurazioni dal prefetto – ha riferito – che con il termine dell’Expo anche molti uomini e donne delle forze dell’ordine distribuiti ora sul territorio di Milano verranno trasferiti a Roma per garantire la sicurezza nell’Anno Santo, il primo dopo la distruzione delle Torri Gemelle e sotto la minaccia grave, di cui dobbiamo responsabilmente tener conto, dell’Isis».«Sia via Marsala che via Giolitti avranno il manto stradale completamente rinnovato e, insieme alle Ferrovie dello Stato, l’intera stazione verrà rinnovata, ristrutturata, resa più bella». Lo ha detto il sindaco di Roma Ignazio Marino durante l’inaugurazione dei lavori per il Giubileo nella zona di Termini.«Noi confidiamo nel fatto che i lavori finiranno entro la fine del mese di novembre. Oggi abbiamo aperto il cantiere di via De Nicola, domani apriremo quello di via Giolitti e dopodomani notte cominceremo con via Marsala, che non sarà mai chiusa completamente al traffico ma divisa in due lotti, in modo tale che i taxi possano arrivare dove c’è la loro attuale fermata. Lavorare di giorno e di notte ci permetterà di essere il più veloce possibili». Lo ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici con delega al Giubileo Maurizio Pucci all’inaugurazione dei cantieri a Termini. «Gli interventi riguardano la rimozione dei sampietrini e la loro sostituzione con l’asfalto fonoassorbente, la sistemazione di tombini e caditoie nonchè la risistemazione dei marciapiedi», ha spiegato Pucci.La riqualificazione della Stazione Termini riguarda due aspetti fondamentali, la Sicurezza e il Decoro, che devono essere garantite non solo per il Giubileo, ma per sempre. In questa ottica lo spostamento delle postazioni del commercio ambulante dall’area di Piazza dei Cinquecento, avvenuta in funzione della cantierizzazione dei lavori iniziati oggi, deve essere considerata definitiva». Lo dichiara, in una nota, l’assessore ai Lavori Pubblici di Roma Capitale Maurizio Pucci.

Il costo complessivo dei lavori è di 4 milioni di euro stanziati nell’assestamento di bilancio di Roma Capitale. I lavori stradali, per i quali sono previsti anche turni notturni, consistono nel rifacimento del manto stradale, dei marciapiedi, nella messa in quota e pulizia delle caditoie. Cambia completamente anche la viabilità per le tre strade interessate dalla riqualificazione dove non si potrà più sostare e verrà ampliato il parcheggio di piazza dei Cinquecento creando 45 nuovi posti di sosta fruibili gratuitamente per i primi 15 minuti «Kiss & ride». Nelle vie di accesso alla stazione saranno previste misure per facilitare l’accesso ai disabili e saranno estesi a tutta l’area i percorsi loges per non vedenti già realizzati da Grandi Stazioni. Saranno, inoltre, previste rastrelliere per le bici mentre in via Marsala è già stato ampliato il parcheggio per ciclomotori. Ci sarà una nuova disciplina per i bus turistici e per l’aeroporto, le cui fermate in via Giolitti e via Marsala saranno temporaneamente spostate in via Einaudi e saranno spostate le postazioni del commercio fisso e ambulante dell’area. Per quanto riguarda la viabilità durante l’intero periodo dell’intervento subirà alcune modifiche. Nello specifico, la chiusura temporanea del traffico, prevista dal 9 settembre al 9 ottobre 2015, in via Marsala, nel tratto compreso tra via De Nicola e via Castro Pretorio porterà a modifiche. I percorsi alternativi sono: da piazza Indipendenza si prosegue su via San Martino della Battaglia per imboccare a destra via Palestro arrivando a via Castro Pretorio all’altezza dell’incrocio con viale dell’Università e viale Pretoriano; da piazza Indipendenza si prosegue su via San Martino della Battaglia superando l’incrocio con via Palestro per imboccare via Castro Pretorio all’altezza dell’incrocio con viale dell’università e viale Pretoriano. In via De Nicola i lavori saranno eseguiti lungo l’intera tratta in quattro fasi che prevedono la chiusura di una sola corsia per volta, mantenendo le restanti per il traffico pubblico e privato. In via Giolitti i lavori riguarderanno il tratto compreso tra via Cavour e via Rattazzi, prevedendo la chiusura di una sola corsia per volta, facendo confluire il traffico pubblico e privato in quella rimasta aperta.

Ecco come cambierà la viabilità alla stazione TErmini per l’apertura dei cantieri. Via Marsala sarà chiusa al traffico dal 9 settembre al 9 ottobre 2015 nel tratto compreso tra via De Nicola e via del Castro Pretorio. Questa interdizione porterà con sè una modifica della viabilità per tutto il periodo indicato. Questi i percorsi alternativi: da piazza Indipendenza si prosegue su via San Martino della Battaglia per imboccare, con svolta a destra, via Palestro e raggiungere così via del Castro Pretorio (all’altezza dell’incrocio con viale dell’Università e viale Pretoriano); oppure da via San Martino della Battaglia si supera l’incrocio con via Palestro imboccando, con svolta a destra, viale Castro Pretorio. In via De Nicola i lavori saranno eseguiti lungo l’intera tratta in 4 fasi che prevedono la chiusura di una sola corsia per volta, mantenendo le restanti per il traffico pubblico e privato. Stessa cosa in via Giolitti dove gli interventi riguarderanno il tratto compreso tra via Cavour e via Rattazzi con la chiusura di una sola corsia per volta.

«Mi sembra utile che tutte le persone che hanno capacità, competenze si mettano al lavoro per il bene della nostra città. Si chiudano i capitoli delle polemiche e spero che tutti lavorino in maniera produttiva perchè la città si trovi pronta all’apertura della Porta Santa». Lo ha detto l’ex sindaco di Roma, oggi consulente del Vaticano per i cammini spirituali del Giubileo, Francesco Rutelli, a margine della presentazione dei lavori per la via Francigena a chi gli chiedeva un commento sul coinvolgimento forte del prefetto Franco Gabrielli per l’Anno Santo.«Ci sono differenze enormi con il Giubileo del 2000: per iniziare, quello era stato preannunciato da sette secoli. Poi ci fu la volontà di Giovanni Paolo II di farne un evento mondiale e credo che i risultati siano stati importanti. Dal punto di vista pratico, voglio dare delle cifre esatte: lo Stato destinò a Roma e al Lazio 3500 miliardi di lire, circa 1750 milioni di euro, e la metà circa andò al Comune di Roma. Il Comune ebbe, tradotto in euro, circa 850 milioni in quattro anni, e non in un anno solo». Così l’ex sindaco di Roma, oggi consulente per il Vaticano Francesco Rutelli, a margine della presentazione dei lavori per la via Francigena. «Avemmo tempo – ha aggiunto – e io fui nominato commissario straordinario di governo con funzioni di coordinamento anche per sovrintendere i lavori di altre amministrazioni, come i restauri dei beni culturali, la terza corsia del Gra, la Roma-Fiumicino, tratti di ferrovia, nuove stazioni. I fondi arrivarono in 4 esercizi finanziari, in media più di 200 milioni di euro l’anno, per il Comune. I lavori erano finiti quasi tutti a fine ’99, ma noi continuammo a lavorare in particolare per Tor Vergata: avevamo finito i lavori in città e ci dedicammo alla grande area per la Giornata della Gioventù. Erano cifre importanti, programmate. I lavori finirono al 96 per cento nei tempi stabiliti – ha proseguito – senza avvisi di garanzia e nessuna vittima sul lavoro. Io in questa occasione mi occupo da circa 2 anni del ‘camminò: ne ho parlato col papa un paio di volte, gli proposi questo tema dell’ingresso a Roma a piedi. Lui ‘mi affido» al cardinale Ravasi, al Consiglio della cultura per cui ho collaborato. E poi – ha detto sorridendo – mi sono messo a fare lobby, li ho martellati per due anni per portare avanti questi piccoli, piccolissimi lavori rispetto a quelli di cui abbiamo parlato. Sono di grande valore simbolico, un messaggio positivo che viene dalla città« ha concluso.«Oggi è un giorno importante, perchè chiarisce il ruolo corretto che devono avere le istituzioni nei confronti dell’evento giubilare: mettersi al servizio totale della possibilità di avere una massima divulgazione del messaggio spirituale e religioso». Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti presentando i lavori sulla via Francigena, in vista del Giubileo. «Ormai – ha aggiunto – mancano poche settimane all’inizio dell’evento ed è corretto ritrovare lo spirito della funzione pubblica. Abbiamo inoltre la consapevolezza che fare questo migliorera la qualita del nostro territorio. Stiamo ricostruendo la possibilita di entrare a piedi nella Capitale e nel centro della cristianità. Può sembrare banale, ma stiamo ridonando al mondo una opportunità meravigliosa. Il nostro compito è affiancarci a un evento con una unica missione – ha concluso Zingaretti – mettere nelle condizioni migliori il Santo Padre nella divulgazione del messaggio».

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