Genzano, pusher picchia cliente per un debito non saldato: in manette | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Genzano, pusher picchia cliente per un debito non saldato: in manette

L’episodio è avvenuto lunedì sera all’interno della Villa comunale di Genzano. Poco prima delle ore 20 pusher e cliente si sono dati appuntamento nel parco per discutere di un debito pregresso tra loro, per una dose di fumo della quale il cliente pretendeva la consegna. Tra i due, rispettivamente accompagnati da altre persone, è nata un’accesa discussione, che però sembrava essersi conclusa nel momento in cui il pusher e i suoi accompagnatori sono saliti in auto per allontanarsi. Proprio in quel momento, però, quest’ultimo ha richiamato l’attenzione del cliente scontento e, una volta avvicinatosi, gli ha sferrato un violento pugno in pieno volto, procurandogli la frattura di un dente. È stato lo stesso aggredito a chiamare il 113. Quando gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Genzano sono arrivati sul posto le parti in causa stavano ancora discutendo. Capito che la vittima aveva chiamato le forze dell’ordine, lo «scagnozzo» dello spacciatore stava cercando di strappargli il cellulare dalle mani intimandogli di non far menzione con i poliziotti del motivo della loro discussione. La vittima ha, invece, raccontato l’intera storia agli agenti che hanno arrestato il giovane pusher, R.R. 19enne italiano, per lesioni gravi e lo hanno poi denunciato per spaccio, avendo trovato in casa sua semi di canapa indiana, marijuana e tutto il necessario per il confezionamento della droga.

 

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