Tajani apre la convention di Fiuggi: "Il leader del centrodestra è Berlusconi, ma aiutiamo i giovani" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Tajani apre la convention di Fiuggi: “Il leader del centrodestra è Berlusconi, ma aiutiamo i giovani”

Il vicepresidente del Parlamento europeo Antonio Tajani ha aperto al Palazzo della Fonte di Fiuggi(Frosinone) la convention del centrodestra «L’Italia e l’Europa che vogliamo». Due giorni di confronto sui temi d’attualità più importanti «per mettere a punto linee e strategia per rilanciare il centrodestra in vista anche dei prossimi appuntamenti elettorali». Il primo dibattito sul tema «L’Europa dei giovani, l’emergenza occupazione: c’è una speranza per il futuro?» ha visto gli interventi,tra gli altri, dell’ex ministro Mariastella Gelmini, del presidente di Azzurra Libertà Andrea Zappacosta e di Laura Comi, vicepresidente del Gruppo Ppe al parlamento Europeo. «Noi abbiamo il dovere -ha detto Tajani- di dare ai giovani punti di riferimento, per aiutarli a non perdersi nel buio delle dipendenze. Dei valori che sono mancati nel tempo, la famiglia forte, la possibilità di studiare, di crearsi una passione. Il capitale umano è di fondamentale importanza e va curato». Per Mariastella Gelmini «l’Italia ha un grande bisogno di giovani e dobbiamo costruire una classe dirigente preparata. La politica è militanza, sudore, impegno, fatica. Non basta partecipare a un programma in tv».-«Il leader del centrodestra è Berlusconi. Senza di lui non si costruisce un centrodestra vincente. Questo deve essere chiaro». Lo ha affermato il vicepresidente del parlamento europeo, Antonio Tajani, parlando a Fiuggi alla convention del centrodestra. «Bisogna trovare accordi con i nostri interlocutori – ha continuato- a cominciare dalla Lega e bisogna spalancare le porte del nostro partito. Forza Italia deve riconquistare la centralità, deve essere protagonista di una nuova stagione politica». « Vogliamo un centrodestra nuovo e vincente, alternativo alla sinistra e al governo Renzi, che non fa gli interessi degli italiani», ha aggiunto. Per Tajani oggi «la politica deve riscattarsi e dare il buon esempio Bisogna parlare poco e fare tanto. Abbiamo bisogno di tornare sul territorio a parlare con la gente». -«Lo Stato italiano deve dare il buon esempio e allora cominci a pagare le imprese. Ci sono ancora 60-70 miliardi che questo governo deve dare alle imprese. Per uscire dalla crisi non servono manovre economiche o conferenze stampa di Renzi, basterebbe pagare le imprese». Lo ha detto il vicepresidente del parlamento europeo, Antonio Tajani(Forza Italia) parlando a Fiuggi, in Ciociaria, alla convention del centrodestra che si è aperta stamattina al palazzo della Fonte. «Però -ha aggiunto Tajani- quando Equitalia deve chiedere i soldi ai cittadini, non dà tempo neanche di respirare. Ecco noi -ha proseguito- vogliamo essere punto di riferimento dell’Italia e dell’Europa che produce, delle partite Iva». Per Tajani se si vuol davvero invertire la tendenza e creare le premesse per un rilancio economico e occupazionale «bisogna abbattere le tasse e ridurre la burocrazia».

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