Champions, per la Roma incubo Bate: giallorossi sconfitti 3-2. Garcia: "Colpa mia", Florenzi: "Pari non sarebbe stato giusto" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Champions, per la Roma incubo Bate: giallorossi sconfitti 3-2. Garcia: “Colpa mia”, Florenzi: “Pari non sarebbe stato giusto”

– Un tempo per rivivere tutti gli incubi Champions, poi nella ripresa una rimonta sfiorata. Alla fine la Roma torna dalla Bielorussia con una sconfitta pesante, più per gli effetti sulla classifica che per lo choccante 0-3 del primo tempo in stile debacle col Bayern Monaco. Il 2-3 finale con il Bate Borisov, avversaria assai più morbido dello squadrone di Guardiola che lo scorso anno sgretolò le certezze giallorosse, condanna la squadra di Rudi Garcia, stasera del tutto sfasata per i primi 45′, all’ultimo posto. Un solo punto, e con la classifica corta diventa già decisiva la trasferta in casa del Bayer Leverkusen, il 20 ottobre La sconfitta ora potrebbe avere pesanti riflessi anche in campionato, visto che la posizione di Garcia, che ha sbagliato alcune scelte iniziali, nonostante le smentite di rito tornerà ad essere non così tanto solida. Quella contro il Bate alla Borisov Arena è stata una partita a due facce; la Roma è stata un disastro nel primo tempo, in cui ha preso tre reti, e un’altra squadra nella ripresa, in cui, complice il calo fisico della squadra bielorussa che nei primi 45′ aveva giocato a mille, ha sfiorato la clamorosa rimonta, e recrimina sulla traversa colpita nel finale da Florenzi. Finisce quindi 3-2 e ora per i giallorossi, oggi in campo con un’orribile tenuta grigia, diventa assolutamente decisiva la doppia sfida contro il Bayer Leverkusen, battuto 2-1 a Barcellona dopo essere stato in svantaggio. Sarà contro la formazione tedesca che ha fatto fuori la Lazio nel preliminare (e che al Bate ne aveva segnati 4) che la Roma si giocherà le speranze di passaggio agli ottavi di finale. Certo però non dovrà essere la squadra poco determinata vista in troppi tratti di questo confronto. Intanto torna dalla Bielorussia con zero punti, quando avrebbe dovuto prenderne tre, nonostante l’assenza di un attaccante di ruolo che ha costretto Garcia a mandare in campo, nell’assedio dei minuti di recupero, un ragazzino di 17 anni, ovvero Soleri. All’inizio il tecnico manda tra i pali il rientrante Szczesny, mentre la difesa è quella con De Rossi in mezzo assieme a Manolas e Florenzi (di nuovo il migliore) esterno basso, con Iturbe davanti a fare trio con Gervinho e con Salah (tre solisti che insieme non fanno reparto), oggi forse il peggiore in campo dei suoi nonostante l’occasione costruita, ma poi anche fallita, al 29′ st. A centrocampo c’è Vainquer assieme a Nainggolan e Pjanic, ma il francese non convince. L’inizio è da incubo, perchè al 12′ la Roma è già sotto per 2-0: segnano prima Stasevich (che nel 2008 aveva fatto gol anche alla Juve) di testa, e poi il terzino sinistro Mladenovic che sorprende l’incerto Szczesny, piazzato male, con un tiro dalla distanza. Mladenovic si ripete alla mezz’ora, con un tiro che batte sulla traversa e poi supera la line di porta e la Roma appare in balia degli avversari, intensi e fisicamente superiori e sempre per primi sulla palla. Poi per spezzare il tourbillon gialloblù del Bate, che sulla fascia destra di difesa romanista fa ciò che vuole, Garcia inserisce Iago Falque, che inizialmente neppure era stato convocato per via degli acciacchi, al posto di Vainquer, disponendo la sua squadra con 4-2-3-1. Arriva una bella combinazione Pjanic-Salah ed è il primo segnale di riscossa. La reazione si concretizza nella ripresa, in cui Torosidis prende il posto di Iturbe che rimane negli spogliatoi, e alla fine, visto il risultato, rimane l’amaro in bocca. La Roma sfiora il gol con una conclusione di Iago parata con un pò di fortuna da Chernik, poi c’è la rete di Gervinho, a conclusione di un’azione di Salah rifinita da Iago Falque con un preciso assist. Il Bate cala vistosamente, la Roma ci crede e spinge fino ad arrivare al 3-.2, con Torosidis che rifinisce al meglio un cross di Digne su cui Gervinho si era lasciato ‘sfilarè. C’è poi tempo per la traversa di Florenzi, che non fa che aumentare i rimpianti, e resta solo questa sconfitta che complica terribilmente il cammino europeo del team capitolino. Ora è ultima, se così fosse alla fine non sarebbe neanche Europa League. Ma Rudi Garcia dice che ancora lunga, e gli incubi vanno scacciati.

«Abbiamo sbagliato il primo tempo, almeno 40′: è colpa anche mia». È l’analisi di Rudi Garcia, dopo il 2-3 in casa del Bate Borisov, con un primo tempo chiuso sotto di tre reti. «Abbiamo mancato di equilibrio – ha detto a Mediaset – poi neanche la fortuna ha girato dalla nostra parte. Ci mancava qualche forza, nel secondo tempo potevamo pareggiare. Per fortuna è solo la seconda giornata, siamo a due punti dal secondo posto che è il nostro obiettivo». «Ovviamente abbiamo sbagliato il primo tempo, forse mancavamo di equilibrio perchè abbiamo preso gol tutti dalla stessa fascia – ha detto ancora Garcia a Mediaset Premium -, poi con l’ingresso di Torosidis ci siamo riassestati. Siamo stati anche sfortunati, loro hanno preso le traverse e poi hanno segnato, noi alla fine traversa e poi la palla è uscita. Meritavamo il pareggio, soprattutto per il secondo tempo fatto, non meritavamo la vittoria ma un punto si. A un certo punto il Barcellona stava perdendo e lì la situazione era ancora peggiore, poi ha vinto ed è ancora aperto il discorso per il secondo posto nel girone». Ma che è successo nel primo tempo? «Ci siamo disuniti dopo prima rete – risponde Garcia -. L’approccio non è stato sbagliato, perchè i primi 5 minuti li abbiamo fatto bene, poi abbiamo preso tre gol sui primi tre gol del Bate. È colpa nostra e anche mia ovviamente, se abbiamo fatto male nella prima frazione. Questa sera ci sono mancate anche delle energie, eravamo in pochi, ho pensato di schierare la migliore formazione, ma ho sbagliato perchè non eravamo equilibrati, abbiamo fatto troppi errori, dobbiamo essere più continui. La reazione c’è stata, la situazione mentale c’è, per fortuna siamo solo alla seconda giornata, adesso dobbiamo andare a fare punti a Leverkusen». «Nel primo tempo abbiamo perso tanti duelli, nel secondo li abbiamo vinti – conclude Garcia -. E nei primi 45 minuti non abbiamo lottato, siamo stati troppo passivi e abbiamo subito il loro pressing e le loro ripartenze».

«Un pareggio non lo so se sarebbe stato così meritato. Nel primo tempo non abbiamo proprio giocato, nel secondo è scesa in campo un’altra Roma. Se entrava la mia palla ci saremmo presi il pari, ma dobbiamo rivedere tutti la nostra prestazione». Intervistato da Mediaset premium, Alessandro Florenzi, ancora il migliore della Roma, fa un’analisi onesta della prova della sua squadra contro il Bate Borisov. «Supponenza da parte nostra? – continua Florenzi – No, secondo me siamo più forti del Bate, ma non l’abbiamo preparata bene come contro il Barcellona. Se l’avessimo fatto, anche con la testa, non avremmo preso due gol in dodici minuti». Secondo Florenzi, «non abbiamo letto bene la situazione, loro attaccavano molto bene a sinistra e sapevamo che il loro terzino sinistro spingeva tanto ma non siamo riusciti a prendere le contromisure, come avremmo dovuto fare: è solo colpa nostra. Dobbiamo migliorare, è stata soprattutto una partita di testa, tutti secondo me siamo rimasti negli spogliatoi nel primo tempo». Ma ora la Roma deve essere positiva? «Era una partita che volevamo vincere, e dico anche che dove c’è una reazione c’è uno sbaglio – risponde -. Comunque adesso testa su». Anche il tecnico Rudi Garcia esamina la prova dei suoi e si prende le sue colpe. «Abbiamo sbagliato il primo tempo, almeno 40′: è colpa anche mia», dice. «Abbiamo mancato di equilibrio – continua – poi neanche la fortuna ha girato dalla nostra parte. Ci mancava qualche forza, nel secondo tempo potevamo pareggiare. Per fortuna è solo la seconda giornata, siamo a due punti dal secondo posto che è il nostro obiettivo». Ovviamente abbiamo sbagliato il primo tempo, forse mancavamo di equilibrio perchè abbiamo preso gol tutti dalla stessa fascia – dice ancora -, poi con l’ingresso di Torosidis ci siamo riassestati. Siamo stati anche sfortunati, loro hanno preso le traverse e poi hanno segnato, noi alla fine traversa e poi la palla è uscita. Meritavamo il pareggio, soprattutto per il secondo tempo fatto, non meritavamo la vittoria ma un punto sì. A un certo punto il Barcellona stava perdendo e lì la situazione era ancora peggiore, poi ha vinto ed è ancora aperto il discorso per il secondo posto nel girone«. Ma che è successo nel primo tempo? »Ci siamo disuniti dopo prima rete – risponde Garcia -. L’approccio non è stato sbagliato, perchè i primi 5 minuti li abbiamo fatto bene, poi abbiamo preso tre gol sui primi tre gol del Bate. È colpa nostra e anche mia ovviamente, se abbiamo fatto male nella prima frazione. Questa sera ci sono mancate anche delle energie, eravamo in pochi, ho pensato di schierare la migliore formazione, ma ho sbagliato perchè non eravamo equilibrati, abbiamo fatto troppi errori, dobbiamo essere più continui«.

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