Atac, Esposito: "Non sarò io il commissario, presto vigilantes armati sui bus". Sindacati: "Inviati rapporti disciplinari agli autisti" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Atac, Esposito: “Non sarò io il commissario, presto vigilantes armati sui bus”. Sindacati: “Inviati rapporti disciplinari agli autisti”

Nel 2015 in crescita del fenomeno aggressioni rispetto al passato. L'assessore smentisce l'ipotesi Improta: "E' stato nominato segretario dell'Authority ai trasporti"

«Se c’è una cosa che mi sento di escludere è che, qualora il premier accogliesse la mia richiesta di nominare un commissario straordinario per la manutenzione delle metropolitane, quello non sarò io, ma ho in testa chi potrebbe farlo e di certo non lo dirò a voi giornalisti». Lo ha detto l’assessore capitolino alla Mobilità Stefano Esposito interpellato da Omniroma. «Improta commissario? Ma se è appena stato nominato segretario dell’Authority ai trasporti, su, siamo seri – ha aggiunto. – «Vigilantes armati a bordo dei bus. Almeno su quelli delle linee più a rischio. Se ne riparla dopo l’ennesima aggressione a un conducente della linea 03 ad Acilia, rimasto ferito a un braccio a causa di una coltellata. Le statistiche del 2015, infatti, evidenziano la crescita del fenomeno rispetto al passato». È quanto si legge sulla pagina web dell’Agenzia per la mobilità. «La vigilanza sui bus arriverà presto – ha affermato l’assessore capitolino alla Mobilità, Stefano Esposito – Atac mi sta consegnando la relazione che ho chiesto e manderemo le guardie dove servono». «L’orientamento sembra quello di privilegiare le ore notturne e i percorsi ritenuti più pericolosi per gli autisti – si legge – Un aumento della sorveglianza, però, servirebbe anche nel metrò e dovunque operino i controllori dell’Atac, visto che venerdì scorso uno di loro è stato aggredito, beccandosi un pugno in pieno volto, alla stazione Termini da un passeggero al quale aveva chiesto richiesto di mostrare il biglietto».- «Rimaniamo esterrefatti da quanto appreso questa mattina dai lavoratori. Atac, contrariamente alle indicazioni dell’Assessore Esposito, sta procedendo con pene esemplari nei confronti dei macchinisti che vedono nei rapporti disciplinari ad essi consegnati l’accusa, ingiusta, da parte dell’Azienda, di essersi tolti gli straordinari. Facciamo presente che lo straordinario non può essere obbligatorio per nessun lavoratore, come da disposizione di legge. Detto ciò, diamo un consiglio ai vertici aziendali, ossia di prendere in seria considerazione l’ipotesi di retrocessione parametrale per manifesta incapacità per coloro i quali hanno provveduto ad emettere tali provvedimenti disciplinari. D’altronde ‘la legge non ammette ignoranzà». Così in una nota la Faisa Confail Lazio.

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