Usura, il consiglio regionale approva i primi 6 articoli della legge | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Usura, il consiglio regionale approva i primi 6 articoli della legge

Il Consiglio regionale del Lazio presieduto dal vicepresidente Francesco Storace ha approvato all’unanimità nel corso della seduta di stamattina la proposta di legge 64/2013 a sostegno delle vittime dell’usura e il sovraindebitamento.La proposta di legge ‘Interventi regionali in favore dei soggetti interessati dal sovraindebitamento o dall’usurà è stata presentata da Giuseppe Cangemi (Ncd) e sottoscritta anche da Francesco Storace (capogruppo La Destra) e da Olimpia Tarzia (capogruppo Lista Storace). Punto centrale l’istituzione di un Fondo regionale – 4,8 milioni di euro per i primi due anni – che servirà a finanziare contributi per la costituzione di parte civile, misure di sostegno nei casi di sovraindebitamento e per la prevenzione dell’usura (fino a 50 mila euro da restituire in dieci anni), indennizzi per le vittime (da 5 a 20 mila euro). E poi misure per favorire la competitività e l’inclusione finanziaria (fino a 25 mila euro di dotazione con fondi di garanzia dei Confidi), e per l’assistenza psicologica delle vittime. Inoltre, finanzierà contributi a favore degli enti impegnati nella lotta all’usura. La nuova legge prevede poi che destinatari degli interventi saranno i consorzi e le cooperative di garanzia collettiva dei fidi (Confidi), le fondazioni e le associazioni riconosciute per la prevenzione del fenomeno dell’usura, gli enti iscritti nell’elenco provinciale delle associazioni e delle fondazioni antiracket e antiusura, gli enti locali, anche in forma associata, che promuovono attività di assistenza e informazione insieme agli altri destinatari degli interventi. Tutti questi però dovranno essere iscritti all’elenco regionale dei Confidi, delle associazioni e delle fondazioni antiusura istituito con la stessa legge all’articolo 12. I beneficiari degli interventi saranno le persone fisiche e le Pmi vittime o potenziali vittime del reato di usura. Esclusi dai benefici coloro cha siano sottoposti a procedimento penale o abbiano subìto condanne per il reato di usura, anche solo tentato. Vengono istituiti anche il Comitato regionale antiusura (Cra), per la valutazione di tutti gli interventi realizzati, e un Tavolo regionale per riunire la struttura regionale competente e i rappresentanti designati dagli enti iscritti nell’elenco regionale.

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