Nazionale, Candreva e Florenzi: “Un orgoglio giocare a Roma”

Roma si tinge d’azzurro e si stringe attorno alla Nazionale che martedì, contro la Norvegia, ha la possibilità, con la qualificazione agli Europei già in tasca, di chiudere in testa il proprio girone. Un’ipotesi che consentirebbe all’Italia di Conte di migliorare il proprio ranking in vista del sorteggio previsto il 12 dicembre a Parigi. Per l’occasione la Figc ha organizzato una serie di iniziative promozionali in città e a ridosso dell’Olimpico dove il presidente federale Carlo Tavecchio, il dg Michele Uva e i calciatori Antonio Candreva e Alessandro Florenzi hanno inaugurato il ‘Casa Azzurri Villagè. Tavecchio presenta i due calciatori come «idoli», ma confonde la memoria parlando di «un campione del mondo e un futuro campione del mondo», alludendo al ruolo di veterano azzurro del laziale. «Roma merita sempre una grande attenzione perchè è la capitale d’Italia e la federazione la ritiene un centro notevole di comunicazione – spiega poi Tavecchio -. Tutto quello che si fa qui dovrebbe proiettare la città a ricevere poi un grande evento sportivo come l’olimpiade». «La squadra ha dimostrato quello che vuole essere la federazione – aggiunge Uva -: moderna, aggressiva che gioca in pressing. Abbiamo cercato di mettere una serie di iniziative per coinvolgere tutti. Daremo l’immagine di una federazione dinamica e sensibile ai temi sociali». L’Italia cercherà anche di coinvolgere i propri tifosi nella campagna ‘Every Onè di Save the Children, volta a fermare la morte di quasi 6 milioni di bambini. Faranno gioco di squadra anche Candreva e Florenzi: il derby dell’8 novembre può attendere, con le maglie di Lazio e Roma che lasceranno spazio a quella azzurra. «La maglia dell’Italia bisogna averla tatuata sulla pelle – sottolinea il giallorosso, Florenzi -, al di là del club che si può avere a cuore. È un grande orgoglio per me e gli altri giocatori nati a Roma giocare una partita così importante soprattutto per il ranking. Ci teniamo a chiudere il gironi da primi». «È un motivo di orgoglio indossare la maglia azzurra nella propria città – ribadisce il laziale Candreva -. La prima mia esperienza con la maglia azzurra all’Olimpico non è andata bene, abbiamo perso con l’Argentina, martedì avremo un’altra chance». Non sarà derby nemmeno sulla fascia. «Non c’è assolutamente un problema – assicura Florenzi -, possiamo dare il nostro contributo per l’Italia, non pensando agli individualismi». «Siamo in nazionale – gli fa eco Candreva – non c’è nessuna rivalità. Alessandro è un grandissimo giocatore. Remiamo tutti sulla stessa barca».