Frosinone, Eder non punge e la Samp va ko contro i ciociari | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Frosinone, Eder non punge e la Samp va ko contro i ciociari

Altri tre punti, stavolta a spese della Samp del grande ex Eder (festeggiato prima del match), e il Frosinone fa vedere che in serie A ci può stare. Stavolta al Matusa non è andata come contro Torino e Roma, quando arrivarono due sconfitte probabilmente immeritate e a farne le spese è stata una Sampdoria che ha giocato alla pari solo per un tempo. Messo da parte lo spirito garibaldino del torneo cadetto, la squadra di Stellone ha imparato ad avere pazienza per colpire nel momento giusto ed evitare le ripartenze degli avversari. Cosi dopo l’Empoli, anche la Sampdoria è stata messa fuori gioco con un micidiale uno-due all’inizio della ripresa, per la gioia di un pubblico che anche questa volta ha trascinato la squadra. Ma all’inizio a rendersi pericolosa all’inizio era stata la Sampdoria, con due nitide palle gol: dopo appena un minuto una perfetta combinazione tra Cassano (buona la sua prestazione), Soriano e Carbonero aveva messo il colombiano di proprietà della Roma a tu per tu con Leali, ma la sua conclusione era finita sul fondo. Poi al 6′ c’era stata l’occasione più limpida, con Muriel che aveva colpito il palo interno con Leali battuto che si era ritrovato la sfera fra le mani. Poi il primo tempo era scivolato via con il Frosinone che aveva scelto di lasciare il campo ai blucerchiati ma senza correre grandi rischi. La ripresa si apriva con il Frosinone intenzionato a far capire ai doriani che la musica sarebbe stata diversa. Al 1′ Daniel Ciofani sfiorava il vantaggio con un colpo di testa, poi all’8′ la prima rete della squadra di casa: su calcio d’angolo di Soddimo Paganini bruciava sul primo palo la difesa blucerchiata e spediva la sfera sull’angolo opposto, con Viviano sorpreso. La Sampdoria accusava la botta e il Frosinone spingeva ancora sull’acceleratore: Paganini, ancora lui, rubava palla a centrocampo e ‘pescavà Dionisi solo davanti a Viviano, scavalcato in uscita dal millimetrico pallonetto dell’attaccante di Stellone. La Sampdoria provava a organizzare la rimonta ma il Frosinone reggeva la pressione degli avversaria e conquistava una vittoria meritata, e ora il presidente doriano Ferrero che aveva dichiarato «andiamo in Ciociaria per gustare le fettuccine e poi fare tre pallini al Frosinone» dovrà rivedere le sue previsioni.

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