Legge di stabilità, l'appello da Monte Compatri: "Tagliare l'Imu senza ridurre le risorse ai Comuni" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Legge di stabilità, l’appello da Monte Compatri: “Tagliare l’Imu senza ridurre le risorse ai Comuni”

“Tagliare l’Imu e la Tasi sulla prima casa e sui terreni agricoli è un buon punto di partenza per dare ossigeno alle famiglie italiane, che provano a rialzarsi dopo anni di crisi. Quello che il premier Renzi non dovrebbe sottovalutare, invece, è che il gettito di queste tasse è fondamentale per i bilanci dei Comuni. Enti locali che sono già sotto pressione per i tagli dei trasferimenti statali. Basti un esempio: Monte Compatri in 3 anni ha visto diminuire le risorse governative di circa il 75%, passando da oltre un milione a poco più di 300mila euro. Speriamo che nel Pacchetto casa, inserito nell’attuale legge di stabilità, sia sul serio garantito eguale gettito per le amministrazioni locali. Che dall’Anci è calcolato in 5 miliardi, mentre l’esecutivo è disposto a coprire solo 4 miliardi di euro. Se così fosse mancherebbero all’appello mille milioni e noi saremmo costretti ad alzare al massimo l’Imu sulle seconde abitazioni e l’aliquota Irpef, vestendo i panni dei vampiri al posto del presidente del Consiglio. Così come si auspica che la promessa di sbloccare i 675milioni di euro del patto di stabilità non resti solo un annuncio”, lo scrivono in una nota congiunta il sindaco di Monte Compatri, Marco De Carolis, e l’assessore al Bilancio, Mauro Ansovini.

 

 

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