Auditorium, Orfini contro le nomine: “La guerra ai poteri forti si è fermata”. Sel: “Il Pd votò a favore”
– «A giudicare dalle nomine last minute, la grande guerra ai poteri forti si è fermata davanti ai cancelli dell’Auditorium». Lo scrive il commissario dem di Roma Matteo Orfini. Solo ieri il sindaco Ignazio Marino aveva annunciato la nomina nel Cda di Aurelio Regina, Josè Ramòn Dosal Noriega e Azzurra Caltagirone.Sempre via twitter, rispondendo ad un utente che gli chiedeva spiegazioni sulla sua valutazione, Orfini ha spiegato che si riferiva ad: «Azzurra Caltagirone e Aurelio Regina nominati ieri dal sindaco nel Cda di Auditorium».«Stupisce la decisione last minute del sindaco dimissionario Ignazio Marino sulla nomina dei consiglieri di Musica per Roma. Dopo mesi di ritardi, da quando in estate si era dimenticato una nomina così importante visto il ruolo cruciale per la cultura e l’impatto sociale della fondazione e dell’Auditorium per la città, ora, dimissionario, si ricorda di procedere con le nomine». Lo dichiara in una nota la deputata e responsabile Cultura e turismo del Partito Democratico, Lorenza Bonaccorsi, presidente del Pd Lazio «A pochi giorni – aggiunge Bonaccorsi – dallo scadere dei tempi di legge che seguono le dimissioni del sindaco, appare ancora di più stonata tale decisione se la si analizza alla luce delle dichiarazioni di intenti, di rottura nei confronti di vecchi schemi, fatte da Marino nel corso del suo mandato. Meno male che diceva di essere lontano dai poteri forti. Intanto, i suoi ritardi estivi hanno gettato nel caos una delle principali istituzioni culturali della Capitale».- «D’accordo con Orfini. Sel ha bocciato nomine in Commissione Cultura, ma il Pd votò a favore. Ora patto anti austerità per rilancio di Roma». Lo scrive su Twitter Gianluca Peciola, capogruppo Sel in Campidoglio.
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