Roma, Garcia rilancia Dzeko. Ma De Rossi è ancora in dubbio

La «settimana eccitante», come Rudi Garcia l’aveva ribattezzata prima della sfida di Champions League col Bayer, rischia di diventare «da dimenticare» se la Roma non riuscirà a dimostrare in casa della Fiorentina di aver metabolizzato e superato il folle 4-4 di Leverkusen. I giallorossi al Franchi avranno però uno stimolo in più per fare bene: a distanza di un anno (361 giorni per l’esattezza) la Roma può infatti ritrovare la vetta della classifica in campionato. Per sorpassare la squadra di Paulo Sousa, ovviamente, servirà vincere. E per vincere servirà quell’equilibrio tra gol segnati e subiti finora sconosciuto dalle parti di Trigoria. Il problema della Roma, infatti, non è certo la produzione offensiva visto che gli attaccanti trovano la porta con una certa facilità (e domenica Garcia rilancerà dal primo minuto anche Dzeko al centro del reparto avanzato, mentre l’ex Salah dovrebbe partire dalla panchina); a preoccupare il tecnico francese è più che altro la fragilità difensiva, evidenziata in maniera impietosa in Europa. La gara in Germania, peraltro, potrebbe avere ripercussioni impreviste anche sull’impegno di campionato: De Rossi infatti, dopo aver giocato con un problema all’adduttore («è stato eroico» il commento a caldo di Garcia), rischia di dover saltare la sfida di domenica. Il centrocampista non ha svolto nemmeno un allenamento con i compagni dopo il ritorno da Leverkusen, limitandosi a un paio di sedute di scarico nei giorni scorsi, e ad un lavoro personalizzato oggi. A frenare De Rossi è un fastidio muscolare alla coscia che ne mette in dubbio la sua presenza al Franchi. Il percorso di recupero del giocatore dovrà essere valutato col passare delle ore, e domani in coincidenza con la rifinitura della squadra sarà fatto un provino per capire se potrà essere convocato o meno. Di certo, a Trigoria fino all’ultimo si proverà il recupero, ma De Rossi sarà schierato in campo solo se non ci sarà il rischio di incorrere in problemi più seri. Garcia infatti già deve fare a meno di Keita (tornerà a disposizione dopo la sosta di inizio novembre), e non ha alcuna intenzione di provarsi a lungo anche di De Rossi. Dalla presenza o meno del centrocampista, ovviamente, dipenderanno le scelte di formazione. Con De Rossi a disposizione, Garcia potrebbe tornare al 4-3-3, con Florenzi e Castan di nuovo in difesa, e il tridente offensivo composto da Gervinho, Dzeko e Iago Falque. Senza il mediano di Ostia, invece, Florenzi potrebbe essere avanzato di qualche metro (col modulo che a quel punto cambierebbe in un 4-4-2), con l’inserimento di Maicon nel ruolo di terzino destro.