Cantone: "Milano capitale morale, Roma senza anticorpi". Da parentopoli alla mafia: i tentacoli della corruzione | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Cantone: “Milano capitale morale, Roma senza anticorpi”. Da parentopoli alla mafia: i tentacoli della corruzione

– Un napoletano simbolo della lotta alla corruzione che va a Milano e la incorona di nuovo «capitale morale», aggiungendo che Roma non ha «quegli anticorpi di cui ha bisogno e che tutti auspichiamo possa avere» contro il malaffare. Ce n’è abbastanza perchè le parole di Raffaele Cantone facciano rumore sotto il Colosseo in un città presa nella crisi infinita della giunta Marino e a una settimana dall’inizio del maxi processo per Mafia Capitale. Il presidente dell’Authority anticorruzione (Anac) precisa in serata che la sua voleva essere «non una critica, ma un pungolo a lavorare» per esportare il modello dell’Expo per il Giubileo. Ma la polemica si accende con politici di vario colore a difendere Roma, tra accuse di «renzismo antiromano». E altri d’accordo con Cantone ma poco vogliosi di dirlo pubblicamente, per non scatenare altra bufera e forse pensando alle elezioni. In mezzo l’ironia di Gigi Proietti su Milano «la facessero Capitale e poi se famo due risate…». Il magistrato anticamorra riceve nella «capitale morale» il Sigillo della Città dal sindaco Giuliano Pisapia, un riconoscimento per il «ruolo importante» del capo dell’Anac nella riuscita dell’Expo, salvato dagli scandali della vigilia. E Cantone, dopo l’intervento del prefetto della città Francesco Paolo Tronca, dice che Milano si è riappropriata «del ruolo di capitale morale del Paese, mentre Roma sta dimostrando di non avere quegli anticorpi di cui ha bisogno e che tutti auspichiamo possa avere». Una frase che provoca la reazione prima di tutto degli onorevoli della destra romana. «Basta con lo spirito antiromano che trasuda con evidenza dal governo Renzi e ora affiora nelle esternazioni milanesi di Raffaele Cantone – dice il capogruppo Fdi-An alla Camera Fabio Rampelli -. La corruzione è un cancro che non conosce eccezioni territoriali, come dimostrano il devastante scandalo su Expo momentaneamente accantonato per non rovinare la festa». Rampelli parla di ‘cantonatà dello zar anticorruzione e aggiunge che «gli anticorpi sono collocati ovunque esistano persone perbene e fortunatamente ce ne sono anche a Roma. Nonostante Mafia Capitale e Ignazio Marino». Misurato invece il commento del ministro della Giustizia Andrea Orlando, del Pd: «Roma è in una situazione difficile ma credo ne uscirà. Ha una storia lunga e antica e ha le energie intellettuali e morali». Dal Pd anche Michele Anzaldi difende la capitale. A Roma gli anticorpi alla corruzione ci sono ancora, attualmente il problema è principalmente di cattiva amministrazione«, dice l’ex portavoce del sindaco di centrosinistra Francesco Rutelli negli anni ’90. L’ex sindaco di centrodestra attualmente indagato per corruzione nell’inchiesta su Mafia Capitale, Gianni Alemanno, dice che »le parole di Cantone contro Roma sono l’ennesima dimostrazione dell’esistenza di un pregiudizio razzistico e denigratorio nei confronti della nostra città«. Secondo Alemanno »gli scandali che la riguardano sono nettamente inferiori a quelli che hanno colpito il Mose di Venezia e l’Expò di Milano«. »L’attacco concentrico nei confronti di Roma a favore di Milano Capitale è una cosa vecchia«, si lamenta Proietti, attore simbolo. »Adesso ve ne accorgete, la facessero Capitale e poi se famo due risate«, scherza. Per poi concludere da romano: bisognerebbe »farci un sonetto, ma adesso nun c’ho tempo«.

Da Parentopoli a Mafia Capitale, la storia recente di Roma è costellata da innumerevoli casi di corruzione. Episodi che hanno lasciato ferite aperte nella Città Eterna, sferzata oggi dal numero uno dell’Anticorruzione, Raffaele Cantone. «Roma – ha detto – sta dimostrando di non avere quegli anticorpi di cui ha bisogno e che tutti auspichiamo possa avere». Parole dure nei confronti di una città che sta provando a risvegliarsi da un torpore fatto di anni di tangenti, favori e assunzioni facili. Lo scandalo Parentopoli, scoppiato durante la giunta di centrodestra guidata da Gianni Alemanno, portò alla luce il sistema di assunzioni dirette a favore di centinaia e centinaia di amici e parenti nelle principali municipalizzate di Roma: Ama (raccolta rifiuti) e Atac (trasporto pubblico). Irregolarità che sono costate la condanna a 5 anni e 3 mesi a Franco Panzironi, braccio destro del sindaco Alemanno ed ex amministratore delegato di Ama, ed il rinvio a giudizio di cinque dirigenti e dell’ex assessore Marco Visconti, per decine di assunzioni in Atac. Ma il nome di Panzironi, già detenuto nel carcere di Rebibbia, compare anche nelle carte di Mafia Capitale, l’inchiesta che ha reciso i tentacoli criminali di Salvatore Buzzi e Massimo Carminati sull’amministrazione capitolina e che ha portato ad arresti eccellenti, come quello dell’assessore capitolino Daniele Ozzimo e quello del capogruppo di Forza Italia alla Regione, Luca Gramazio. Nell’ultima tranche dell’inchiesta, datata giugno 2015, a finire ai domiciliari è stato anche Andrea Tassone, presidente del primo municipio nella storia di Roma ad essere stato commissariato per mafia, quello di Ostia. Non è un caso, infatti, che proprio il litorale romano venga considerato dagli inquirenti tra i più permeati dalla corruzione, per il forte appeal rappresentato dallo sbocco sul mare e dagli introiti degli stabilimenti balneari, troppo spesso preda di clan e organizzazioni criminali. Ma non solo. Tangenti e mazzette sono al centro della recentissima inchiesta che ha portato nei giorni scorsi all’arresto di due imprenditori ed un funzionario del dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale. I due pagavano duemila euro per avere informazioni riservate su alcuni bandi di gara per la manutenzione e la sorveglianza delle strade della Capitale. Un sistema che era stato messo in atto anche su alcuni lavori per il Giubileo e che ha portato proprio l’Autorità l’Anticorruzione a bloccare una delle gare per l’imminente Anno Santo.

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