Lazio, Pioli: "Milan e derby diranno tanto di noi. Mihajlovic: "Per vincere serve la miglior squadra" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Lazio, Pioli: “Milan e derby diranno tanto di noi. Mihajlovic: “Per vincere serve la miglior squadra”

Contro il Milan, la Lazio gioca in casa. E non soltanto perchè il match di domani sera si disputerà all’Olimpico, quanto perchè tra le mura amiche i biancocelesti hanno ottenuto soltanto vittorie in questo avvio di stagione. Contro l’ex Mihajlovic, Pioli cercherà di allungare la striscia cancellando il ko con l’Atalanta per presentarsi al meglio al derby con la Roma. «Le prossime due partite arrivano nel momento giusto – rileva l’allenatore dei laziali -. Dobbiamo capire e far vedere cosa vogliamo fare da grandi. Lo decideremo noi, ma se vogliamo diventare una grande squadra dobbiamo superare l’ultimo scalino: avere il giusto atteggiamento per 95 minuti». Per diventare grandi, Candreva e compagni dovranno iniziare a fare risultato in trasferta, ma il tecnico emiliano crede nel suo gruppo: «Siamo sulla strada giusta, dobbiamo forza un pò la situazione. Io sono qui per vincere qualcosa, i miei giocatori sanno che dobbiamo pretendere il massimo e che i conti si fanno a fine stagione. Ancora sprechiamo troppe situazioni, non siamo soddisfatti del nostro lavoro. Contro l’Atalanta non siamo stati vogliosi come deve essere una grande squadra, ci manca davvero poco per diventarlo e sappiamo cosa. Ho detto ai giocatori che non ero deluso ma incazzato per la prestazione. E nei loro sguardi ho visto la stessa rabbia». Testa quindi soltanto al Milan. «Metterà in capo tutte le sue qualità, ma onestamente penso più alla mia squadra: schiererò la migliore – assicura Pioli senza pensare ai diffidati Lulic, Mauricio e Milinkovic-Savic -. Il derby è vicino ma allo stesso tempo lontano, domani dobbiamo ripartire alla grande». Oltre a Keita e Parolo non ci sarà de Vrij che si sottoporrà (probabilmente in Belgio) a un’operazione per risolvere il problema al ginocchio sinistro. «È un grande calciatore e un grande ragazzo – riconosce il suo allenatore -. I tempi saranno lunghi, ma ci aspettiamo che tornial 100%. È un giocatore sul quale costruiamotutta la fase difensiva, questo lo so io e lo sa la società. Non ci faremo trovare impreparati a gennaio». Poi un messaggio ai giallorossi, e in particolare al portiere Szczesny che aveva esultato al gol vittoria dell’Atalanta, lo invia comunque: «Conosciamo tutto, sappiamo tutto, saremo pronti per dare il massimo». Perchè il derby è lontano ma poi non così tanto.

Se per il Milan tornare in Champions League è «un imperativo categorico» come ha chiarito Silvio Berlusconi all’antivigilia, lo scontro diretto contro la Lazio è da non fallire. «Per vincere dobbiamo fare la nostra migliore prestazione stagionale», ha ammesso prima di partire per Roma Sinisa Mihajlovic, che a Milanello ha alternato dichiarazioni di fiducia a sfoghi di disappunto per certe critiche lette dopo la sofferta vittoria di mercoledì dopo il Chievo. «Sono stato il primo a dire che nel primo tempo dovevamo giocare meglio. Ma se le critiche diventano anche offensive io non ci sto: le parole vanno usate nella maniera giusta – ha detto perentorio – . Non sto qua aspettando che qualcuno offenda me o i miei giocatori, soprattutto chi lo fa in mala fede o non capisce nulla di calcio». Eppure la partita con il Chievo e, prima ancora quella vinta con il Sassuolo, non sono certo state esaltanti. Tanto che nemmeno Berlusconi si è sperticato in lodi, e lo stesso Mihajlovic ha ammesso che «stiamo cercando di risolvere il problema psicologico. Pensavo di riuscirci prima ma mi sono accorto che ci sarebbe voluto un pò di tempo».? Il tempo non abbonda? e infatti Riccardo Montolivo ha assicurato che la squadra ha «voglia di dare un segnale al campionato, per dire che ci siamo anche noi». L’Olimpico è il primo palcoscenico a disposizione per ritagliarsi un ruolo da protagonisti. «L’Olimpico è casa mia, è sempre bello tornare ma meglio quando si vince – ha sorriso Mihajlovic ricordando il suo passato con Roma e Lazio. Partiamo favoriti con 13 squadre e vinciamo se giochiamo da Milan. Con Lazio, Juve, Roma, Inter, Fiorentina e Napoli ce la giochiamo alla pari. Ho molta fiducia perchè i ragazzi stanno bene, abbiamo preparato bene la partita. Abbiamo tutte le qualità per batterli, tre punti sarebbero una nuova iniezione di fiducia». Fiducia e continuità servono per rinforzare le ambizione dei rossoneri, che hanno già perso i big match contro Fiorentina, Inter e Napoli. «In questo momento dobbiamo vincere le partite con cuore, carattere, quando ritroveremo attaccanti che fanno la differenza e cambiare moduli, ci potremo divertire – ha ribadito il serbo -.Delle altre squadre si parla di assenti, ci si dimentica che noi non abbiamo mai avuto Menez, Niang e Balotelli si è fermato dopo poche partite. Domani torna Niang, ma può giocare una quindicina di minuti. Ora bisogna stringere i denti, se sapremo soffrire adesso poi la strada sarà in discesa». ? È confermata la coppia centrale Romagnoli-Alex e Donnarumma si prepara alla terza partita da titolare. «Donnarumma è un gioiello del Milan, tutti dovrebbero trattarlo con più affetto e fiducia. Chi giudica ogni suo gesto si metta nei suoi panni», è la pretesa di Mihajlovic che ribadisce la stima per Diego Lopez: «sono sicuro che il suo momento tornerà ma ora preferisco Donnarumma».

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