Casal Bruciato, per l’omicidio De Martino scarcerato l’amante della ex moglie
– È stato assolto con la formula ‘per non aver commesso il fattò e immediatamente scarcerato dopo quasi due anni di detenzione, Luca Fiammenghi, sotto processo a Roma perchè accusato di avere avuto un ruolo nell’omicidio di Davide De Martino, ucciso a coltellate il 4 dicembre 2013 nella sua abitazione romana di via Casal Bruciato. La sentenza è della I Corte d’assise capitolina, i cui giudici, presieduti da Anna Argento, non hanno accolto le richieste del pm Luca Tescaroli che aveva sollecitato la condanna dell’uomo a 15 anni di carcere. Per lo stesso fatto, Laura Bizziccari, l’ex moglie di De Martino e compagna di Fiammenghi, dopo essersi autoaccusata dell’omicidio, è stata condannata a nove anni e quattro mesi di reclusione (in primo grado le erano stati inflitti 14 anni di carcere dopo il processo col rito abbreviato). De Martino fu ucciso a coltellate al culmine di un’ennesima lite con la sua ex compagna; un rapporto burrascoso fatto anche di molestie, minacce e percosse. Nel ricostruire quella notte, la donna spiegò che De Martino e Fiammenghi avevano litigato; la situazione era però degenerata a tal punto che, per difendere il compagno, la donna aveva preso un coltello e colpito l’ex. Furono i vicini di casa che, sentito il trambusto e le grida d’aiuto della vittima, chiamarono la polizia. Gli agenti, una volta entrati nell’appartamento, trovarono De Martino agonizzante in terra nel sangue; morì poco dopo in ospedale.
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