Da Fendi 300mila euro per restaurare altre 4 fontane | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Da Fendi 300mila euro per restaurare altre 4 fontane

– Dopo aver finanziato il restauro che ha riportato alla originaria e candida bellezza la Fontana di Trevi e il Complesso di Quattro Fontane, la maison Fendi ha annunciato che sponsorizzerà con altre 300mila euro i lavori di manutenzione e piccoli restauri di altre quattro simboliche fontane di Roma: quella del Gianicolo, la fontana del Mosè, il Ninfeo al Pincio e la fontana del Peschiera. «È un atto d’amore di Fendi verso Roma» aveva detto ieri il presidente e ad di Fendi, Pietro Beccari, dopo il ritorno dell’acqua nella Fontana di Trevi. «Sin dal 1925 – ricorda Beccari – anno di fondazione della nostra Maison, Roma ha dimostrato di essere una fonte inesauribile d’ispirazione per Fendi, dando vita a una vera e propria storia d’amore tra noi e questa meravigliosa città. L’acqua in particolare e le sue fontane sono uno dei simboli della capitale, ma anche un elemento ricorrente nella nostra storia. Il rapporto tra Fendi, la città eterna e le sue fontane memorabili è storicamente molto forte. Già nel 1977 Fendi celebrava le fontane della città Eterna in Histoire d’Eau, il primo fashion film’ della storia, girato dalla maison per presentare la sua prima collezione di ready-to-wear disegnata da Karl Lagerfeld». «È stato naturale, dunque – prosegue il presidente e ad della maison – continuare a supportare le Fontane di Roma cercando di restituire a questa città, almeno in parte, quanto ha regalato a Fendi in questi 90 anni in termini d’ispirazione, creatività e maestria, e allo stesso tempo rafforzare le nostre radici romane geografiche e culturali, attraverso un atto filantropico con il progetto Fendi for Fountains, finanziando appunto il restauro della Fontana di Trevi e del complesso delle Quattro Fontane. Siamo orgogliosi di questa collaborazione pubblico/privato e di come in tempi record, dopo il Complesso delle Quattro Fontane, la Fontana di Trevi sia stata restituita in tutto il suo splendore originale ai Romani e al mondo intero. Fendi è dunque Roma, e Roma è anche Fendi, ed è per questo motivo che continueremo a sostenere la nostra città con il progetto Fendi for Fountains, che nel 2016 supporterà appunto altre quattro fontane storiche di Roma: la Fontana del Gianicolo, del Mosè, del Ninfeo del Pincio e del Peschiera con un investimento pari a circa 300.000 euro». In particolare, il ‘fontanonè del Gianicolo o dell’Acqua Paola si trova sulla sommità del Gianicolo, poco prima di porta San Pancrazio. Si tratta della mostra terminale dell’acquedotto dell’Acqua Paola, ripristinato tra il 1608 e il 1610 da papa Paolo V. È il «fontanone» a cui fa riferimento Antonello Venditti nella sua celebre canzone Roma Capoccia (1972). La Fontana del Ninfeo al Pincio è uno dei simboli dell’architettura del Valadier. La fontana del Mosè in piazza San Bernardo, fu eretta tra il 1585 ed il 1589 come mostra terminale dell’acquedotto Felice, voluto da papa Sisto V (1585-1590), al secolo Felice Peretti, da cui prese il nome. I suoi autori Giovanni e Domenico Fontana. La fontana in piazzale degli Eroi, realizzata in muratura, travertino e cemento, nel 1949, in prossimità dell’anno Santo del 1950, costituisce la mostra terminale dell’Acquedotto del Peschiera, considerato uno dei maggiori in Europa, la cui inaugurazione avvenne con una cerimonia solenne alla presenza del presidente della Repubblica Luigi Einaudi.

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