Agente pestato a Capodanno: tre condanne in appello | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Agente pestato a Capodanno: tre condanne in appello

Condanne lievemente ridotte in appello per i tre giovani sotto processo perchè accusati di aver ‘pestatò un poliziotto accorso per sedare una rissa scoppiata a Marino davanti a un ristorante la notte di Capodanno del 2013. La I Corte d’appello di Roma ha inflitto 16 anni di reclusione a Giovanni Santosuosso, 15 anni a Alessandro Anzellotti e 14 anni a Roberto Morelli. I tre, a fine marzo dello scorso anno, erano stati condannati a 17 anni di reclusione ciascuno dal Tribunale di Velletri per l’accusa di concorso in tentato omicidio. Il poliziotto, secondo i risultati delle investigazioni, erano intervenuto, mentre era libero dal servizio, per sedare una rissa tra quattro persone fuori da un locale. Stava ritornando a casa dopo aver trascorso con la moglie e alcuni amici il cenone di fine anno. I suoi aggressori avevano cominciato a litigare tra loro già all’interno del ristorante; pare dopo alcuni commenti in merito alle capacità di una cantante. La lite continuò all’esterno del locale, quando il poliziotto, scendendo dall’auto su cui viaggiava con la moglie, intervenne per calmare gli animi. Un pestaggio brutale, dopo un pugno che fece perdere i sensi al poliziotto, proseguito nonostante l’uomo fosse caduto in terra privo di sensi.

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