Cassino, Abbruzzese: “Disagi per la soppressione del centro trasfusioni”

– «Purtroppo la soppressione del Centro Trasfusionale del Santa Scolastica di Cassino sta creando innumerevoli disagi all’intera struttura sanitaria. Infatti, la disattivazione del servizio che garantiva al paziente tempi brevi, circa 30 minuti, per lassegnazione delle sacche di plasma in elevata sicurezza, (circa 3500 trasfusioni l’anno, tra ambulatorio per gli esterni, trasfusioni a domicilio e trasfusioni ai ricoverati in emergenza urgenza e pronto soccorso), comporterà la necessità di spedire il campione di sangue del paziente al Centro trasfusionale di Frosinone, distante 60 km, aspettare le prove di compatibilità e portare presso il S. Scolastica il sangue da trasfondere. Saranno necessarie, quindi, 3 ore di attesa per assegnare definitivamente una sacca di sangue. Tempistica che rischia di mettere in difficolta tutti i reparti che facevano riferimento al centro trasfusionale per la loro attività giornaliera». Lo ha dichiarato in una nota Mario Abbruzzese consigliere regionale di Forza Italia del Lazio. «Inoltre va segnalato il blocco delle raccolte esterne di sangue dei donatori presso le associazioni e la riduzione da due a un giorno a settimana presso l’ospedale Santa Scolastica. Blocco causato dal sospensione dello straordinario agli infermieri. Si certifica così la carenza di sangue in provincia di Frosinone con conseguente blocco degli interventi chirurgici non urgenti. Una situazione insostenibile per una struttura sanitaria Dea di I livello. Purtroppo la scellerata politica messa in campo da Zingaretti sta depauperando il nosocomio della città martire. Le promesse per una riorganizzazione dell’ospedale sono stare tutte disattese ed alle rassicurazioni ormai i cittadini non prestano più attenzione. Hanno diritto ad una sanità efficiente, cosa che la Regione Lazio al momento non sta garantendo».