Atac, la procura apre un'inchiesta sugli appalti. Verifiche anche sullo sciopero della Roma tpl | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Atac, la procura apre un’inchiesta sugli appalti. Verifiche anche sullo sciopero della Roma tpl

Il garante parla di "irresponsabile paralisi, pronte le sanzioni". Gli autisti in protesta da otto giorni per i ritardi nei pagamenti degli stipendi. Il fascicolo sulla municipalizzata aperto dopo un esposto dell'ex assessore Esposito

– La procura di Roma ha aperto un fascicolo sulla gestione degli appalti in Atac negli ultimi cinque anni. Il fascicolo, affidato ai magistrati del pool reati contro la pubblica amministrazione, è stato aperto dopo la presentazione di un esposto da parte dell’ex assessore ai Trasporti del Campidoglio Stefano Esposito.- Secondo quanto denunciato dall’ Autorità anticorruzione gli appalti negli ultimi 5 anni in Atac sono stati affidati per il 90 percento con procedura negoziata, spesso senza pubblicazione del bando. Si tratta di lavori per circa un miliardo di euro tra il 2011 e il 2015. Oltre ad indagare sugli appalti degli ultimi cinque anni la Procura di Roma attiverà verifiche sui disservizi del trasporto pubblico romano. In particolare al vaglio degli inquirenti le criticità del comparto mobilità nella capitale relativi alla linea Roma-Lido fino ai tanti episodi di malfunzionamento della metropolitana.«Sfiorata la rissa in due occasioni questa mattina in periferia di Roma a causa del blocco dei bus della Roma Tpl. Sia in via Casal del Marmo, sia all’Ipogeo degli Ottavi. Alcuni utenti – pro e contro la protesta degli autisti – stavano arrivando alle mani. Dei cittadini esasperati avrebbero voluto fare un blocco stradale». Lo dice il presidente del municipio XIV Valerio Barletta. «Gli autisti hanno spiegato che la protesta continuerà fino a quando gli accrediti degli stipendi non saranno effettivi per tutti: io ho verificato che a molti di loro i pagamenti sono arrivati e che per tutti gli altri sono in arrivo. Speriamo che domani si torni alla normalità».«Otto giorni consecutivi di sciopero selvaggio, da parte di alcuni lavoratori di Roma Tpl, che hanno di fatto paralizzato un servizio pubblico a danno degli utenti, sono inaccettabili, illegali e vanno, perciò, condannati senza esitazione». Lo dichiara Roberto Alesse, Presidente dell’Autorità di garanzia per gli scioperi. «La prosecuzione della protesta, nonostante il documentato sblocco delle competenze stipendiali di ottobre e novembre – aggiunge – anche grazie all’intervento tempestivo del Commissario straordinario di Roma, Francesco Paolo Tronca, è il segno di una inaccettabile irresponsabilità, che grava su chi opera in un settore volto a garantire il diritto alla mobilità dei cittadini. Se qualcuno pensa di avvelenare il clima delle corrette relazioni industriali con astensioni improvvise e illegittime, troverà la ferma risposta dell’Autorità di garanzia che, già a partire dalla seduta odierna, discuterà l’adozione dei provvedimenti sanzionatori di sua competenza. Giova ripeterlo: scioperare è un diritto sacrosanto, che va, però, esercitato nei modi e nelle forme stabilite dalla legge. Chi sceglie di farlo al di fuori dalle regole – conclude il Garante – deve essere consapevole che andrà incontro alle conseguenze previste dall’ordinamento».

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login