Elezioni, il Pd scalda i motori: a gennaio lo sprint primarie. Sel si sfila: "Il centrosinistra è morto" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Elezioni, il Pd scalda i motori: a gennaio lo sprint primarie. Sel si sfila: “Il centrosinistra è morto”

«Oggi terminiamo il primo giro di ascolto nei circoli municipali dopo la fine dell’amministrazione Marino. Oggi vedo l’ex gruppo, domani i presidenti di municipio e mercoledì i segretari di sezione. Il 5 e 6 facciamo i banchetti del Pd soprattutto in periferia. Stiamo lavorando a due iniziative centrali, una delle quali sul Giubileo, da fare prima di Natale. Poi da gennaio si inizia con tutte le iniziative più tarate sulle elezioni». Lo dice all’ANSA il presidente del Pd e commissario romano dem Matteo Orfini. «Le primarie di marzo per scegliere il candidato sindaco di Roma saranno di coalizione. Bisognerà capire quale sarà la coalizione. Se noi facciamo bene il nostro lavoro non abbiamo paura di nessuno». Così il commissario del Pd di Roma e presidente nazionale Matteo Orfini all’ANSA. In merito ad una possibile convergenza su Alfio Marchini, Orfini ribadisce: «Noi le alleanze le costruiamo attraverso le primarie e chi si vuole alleare partecipa alle primarie». Se Marchini venisse appoggiato dal centrodestra? «Chi partecipa alle nostre primarie fa parte del centrosinistra, non del centrodestra».- Del candidato sindaco «inizieremo a discutere a gennaio. L’importante è che abbia le caratteristiche non solo per vincere ma anche per governare». Lo dice al’ANSA il commissario del Pd di Roma Matteo Orfini. Interpellato sulla giura di Fabrizio Barca (che domani insieme ad Orfini parteciperà ad una iniziativa di Carte in Regola, ndr) Orfini risponde: «Se ne parla a gennaio». Stessa risposta a chi gli chiede se è ipotizzabile una figura civica. «A Roma il centrosinistra è finito con un atto notarile che ha impedito un dibattito democratico sull’amministrazione Marino. Peraltro le primarie fatte in questo modo, telecomandate dal Governo nazionale e addirittura riunite in un’unica data nazionale – il 20 marzo – quasi fosse un referendum su Renzi, non hanno niente a che vedere con noi. Sinistra Italiana ha già messo in campo il suo candidato che è Stefano Fassina». Lo dice il segretario romano di Sel Paolo Cento commentando le parole del commissario dem Matteo Orfini.

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