Giubileo, asfalto sui sampietrini dei Fori Imperiali. Fisichella: "Per i lavori quattro mesi sprecati" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Giubileo, asfalto sui sampietrini dei Fori Imperiali. Fisichella: “Per i lavori quattro mesi sprecati”

Asfaltata in parte via dei Fori Imperiali. I sampietrini sono stati ricoperti da una colata di asfalto, nel tratto che va dai cantieri della metro C a largo Corrado Ricci, ma in maniera provvisoria per agevolare i lavori della metro. «Al termine verrà ripristinata la pavimentazione in sampietrini», rassicurano dalla sovrintendenza ai beni culturali di Roma. A spiegare quanto accaduto è l’assessore ai Lavori Pubblici del Municipio I, quello del centro storico di Roma, Tatiana Campioni: «I lavori sono stati eseguiti dalle imprese del consorzio metro C. Si tratta, come ci hanno garantito da Roma Metropolitane, di una fase provvisoria, resasi necessaria per l’avanzamento dei lavori. Riteniamo che non sia possibile mantenere a lungo l’asfalto su via dei Fori Imperiali, pertanto ci adopereremo affinchè sia una fase di brevissima durata. E che anche in questa fase agiremo affinchè comunque sia mantenuto il decoro del luogo. Questo vuol dire – sottolinea – che se i lavori di asfaltatura sono stati male eseguiti dovranno essere rifatti».

«Questi quattro mesi in cui ci siamo incontrati per programmare i lavori sono passati invano per l’incertezza dell’amministrazione. E adesso il commissario straordinario deve recuperare a marce forzate il tempo perduto». Così mons. Rino Fisichella, regista vaticano del Giubileo, ha risposto ai cronisti sul tempo fatto perdere ai lavori per l’Anno Santo dalla crisi della giunta Marino. Per i lavori per i percorsi dei pellegrini, «quelli in Via della Conciliazione termineranno il 31 dicembre; gli altri fino alla fine di gennaio non saranno pronti», ha detto. «Alla prima riunione si era partiti con 131 opere – ha sottolineato mons. Fisichella -, siamo arrivati a 31, che di fatto sono alcuni marciapiedi che vengono sistemati. Come ho sempre detto però in queste occasioni, bisogna tener conto di due dimensioni: ciò che abbiamo chiesto per il Giubileo, e ciò di cui Roma ha bisogno e per cui il Giubileo può essere un’opportunità». «Questa seconda dimensione non è mia competenza – ha proseguito -. Posso dire ciò che abbiamo chiesto, e cioè che si facilitasse il passaggio dei pellegrini a Roma attraverso il collegamento con dei marciapiedi più grandi, protetti, da San Giovanni dei Fiorentini a Via del Banco di Santo Spirito, che immette immediatamente in Castel Sant’Angelo; poi da Santa Maria in Vallicella, che sarà collegata con Via del Banco di Santo Spirito; e da San Salvatore in Lauro, ugualmente collegato. Questi percorsi convoglieranno i pellegrini a Castel Sant’Angelo, punto di raccolta per Via della Conciliazione». «Termineranno i lavoro in Via della Conciliazione il 31 dicembre – ha quindi aggiunto -. Gli altri fino alla fine di gennaio non saranno proni. È ovvio che questi quattro mesi in cui ci siamo incontrati per programmare i lavoro sono passati invano per l’incertezza dell’amministrazione e adesso il commissario straordinario deve recuperare a marce forzate il tempo perduto». «La nostra fortuna – ha concluso Fisichella – è che tolto il periodo natalizio e tolta l’apertura della Porta Santa, il mese di gennaio è più tranquillo per la città di Roma e non ci saranno, da questa prospettiva, particolari disagi».

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