Stadio Roma, scontro tra il prefetto e il presidente giallorosso. Pallotta ricevuto da Tronca, piano congelato | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Stadio Roma, scontro tra il prefetto e il presidente giallorosso. Pallotta ricevuto da Tronca, piano congelato

– «Io al momento conosco solo lo stadio Olimpico, poi quello che sarà non appartiene ai miei orizzonti». Il prefetto di Roma Franco Gabrielli ha così ribadito di non aver trattato l’argomento stadio della Roma, aggiungendo che mai direbbe «che incontrerò qualcuno se non l’ho nemmeno sentito». Nei giorni scorsi il presidente del club Pallotta aveva parlato di un incontro col prefetto. «Io sto a Palazzo Valentini e sono facilmente reperibile a qualsiasi numero sia di giorno che di notte e quindi forse c’è qualche difetto di comunicazione…».«Non mi nego a nessuno e come dico, un pò scherzando, ricevo cani e porci – ha aggiunto Gabrielli – ma a me non piace che si comunichino impegni con riferimento ad altri non fissati, è come se io dicessi che adesso mi devo vedere con Obama. La buona educazione, istituzionale e non, presuppone che io chieda a qualcuno di incontrarlo e poi se quel qualcuno mi dice di sì posso comunicarlo», ha continuato. E poi, «io capisco che i problemi di questa città non sono Mafia Capitale, l’amministrazione che è andata a scatafascio, le prossime elezioni o il Giubileo. È un incontro che molto probabilmente faremo al chilometro 102 della Cairo-Suez, così almeno gli daremo anche una valenza storica». DIC – «Ho appena letto le dichiarazioni di Gabrielli. Io dovrei essere il cane o il porco? Perchè se fossi il cane dovrei abbaiare, se fossi il porco dovrei grugnire». È questa l’ironica replica del presidente della Roma, James Pallotta, dopo aver appreso le parole del prefetto Franco Gabrielli. – «Spiace constatare che il presidente Pallotta, evidentemente non conoscitore della lingua, sia stato indotto in errore dai suoi uomini, perchè quel che ho detto, in italiano, si chiama iperbole». Così il prefetto di Roma Franco Gabrielli controreplica al presidente giallorosso. «Qui non si tratta di cani e porci nè di offendere nessuno – prosegue il prefetto – ma, semplicemente, di rimarcare la massima disponibilità della prefettura e del prefetto di Roma ad incontrare chiunque, anche i personaggi di grande lignaggio». Il tema vero, conclude, è che «si tratta di chiedere gli appuntamenti prima di darli». Ed invece, «non ci si è mai presi il disturbo di richiederli». – Il presidente della Roma, James Pallotta, è appena giunto in Campidoglio per il suo primo incontro con il commissario straordinario della Capitale, Francesco Paolo Tronca. Il n.1 giallorosso, che è accompagnato dal dg Baldissoni e dal responsabile del dossier dello stadio di Tor di Valle, Pannes, affronterà con Tronca la questione dell’iter del progetto. Al termine dell’incontro, Pallotta andrà all’Olimpico per seguire la partita di Champions League tra la Roma e il Bate Borisov. (- Dovrebbero arrivare a gennaio le integrazioni del Campidoglio al progetto definitivo del nuovo stadio della Roma richieste dalla Regione Lazio per dare il via alla conferenza dei servizi che dovrà decidere, entro 180 giorni, se dare o meno l’autorizzazione a costruire. Al momento, infatti, il progetto definitivo dell’impianto è «congelato» in attesa proprio delle modifiche richieste dalla Regione che lo scorso luglio ha ricevuto tutti gli incartamenti del caso. Rilevate le problematiche, ad agosto gli uffici regionali hanno inviato una lettera al Campidoglio chiedendo, entro il 15 novembre, le integrazioni. Termine poi prorogato ancora di qualche mese, fino a gennaio. Solo il prossimo anno, dunque, potrebbe aprirsi la conferenza dei servizi con tutti gli stakeholders interessati dal progetto del nuovo stadio. Saranno necessari però 180 giorni prima della posa della prima pietra, ammesso che venga concessa l’autorizzazione a costruire. «Visto che c’è stata questa reazione abbastanza scomposta, ribadisco che qui c’è una persona che viene fatta oggetto di presunti incontri che non sono mai stati richiesti e quindi chiedo un briciolo di rispetto». Così il prefetto di Roma Franco Gabrielli in merito alla polemica con il presidente della As Roma James Pallotta. – «Io per la verità mi sono anche un pò stancato che con tutti i problemi che ha questa città io debba stare dietro alle sollecitazioni su questo fantomatico incontro», ha aggiunto Gabrielli, «e lo dico per rispetto non di Franco Gabrielli ma della funzione che ha». «Dopo che per 10 volte viene fatta questa domanda ‘allora lei incontrerà…’ – spiega il Prefetto di Roma – questa persona specifica scherzando, utilizzando una locuzione che nella lingua italiana è classificata come un’iperbole, per dire che ricevo chiunque basta che mi si interpelli. Che da parte del presidente Pallotta, evidentemente nell’ottica che la miglior difesa è l’attacco, si strumentalizzi questa cosa…veramente basta». «Io sono il prefetto di questa città che ha tantissimi problemi – aggiunge -, se qualcuno vuole incontrarmi l’importante non è dire alla stampa che ci sarà un incontro ma avere il buon gusto di farlo prima e la mia disponibilità è massima. Se qualcuno gioca sulle parole allora io non sono molto ferrato nella lingua inglese ma lo sono molto in italiano. Se qualcuno vuole che gli spieghi le figure retoriche sono sempre disposto a farlo e magari consiglio il presidente di circondarsi di persone che abbiamo conoscenza della lingua italiana».

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login