Donna uccisa a Parma, la consigliera del M5s a Civitvecchia: "Se l'è cercata". Poi annuncia le dimissioni | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Donna uccisa a Parma, la consigliera del M5s a Civitvecchia: “Se l’è cercata”. Poi annuncia le dimissioni

Fa orrore che qualcuno possa dire «Se l’è cercata» di una donna uccisa dopo essere stata picchiata selvaggiamente dal proprio compagno. E fa ancora più orrore se a dirlo è un politico, per di più donna. Accade a Civitavecchia, in casa M5s, dove Rosanna Lau, delegata del sindaco Cozzolino e consigliere comunale, ha scritto su facebook parole raccapriccianti e volgari rivolte a una donna morta. Aggiungendo anche: «Se fosse sopravvissuta l’avrei insultata». Frasi che hanno scatenato una polemica politica e una valanga di reazioni sui social. E dopo alcune ore le dimissioni della consigliera M5S. Il fatto a cui fa riferimento Rosanna Lau è accaduto circa una settimana fa a Parma, dove un tunisino di 27 anni, tuttora latitante, è accusato di aver brutalmente picchiato la compagna Alessia Della Pia, 39 anni, di averla poi immersa agonizzante nella vasca da bagno e di averla trasportata, ormai senza vita, al piano terra del palazzo. Un’altra storia di violenza come tante, troppe, l’ennesimo femminicidio consumato all’interno delle mura domestiche in una spirale di donne uccise che fa parte di un lugubre elenco sempre più lungo. Le parole della consigliera, pubblicate ieri e cancellate dopo poco tempo forse su consiglio di qualcuno, sono spietate e incredibili: «Una donna italiana quarantenne – ha scritto – intreccia una relazione con un tunisino di 26 anni. Lui l’ammazza come un cane. Non voglio vedere il suo nome nella lista delle ‘martirì. Dire che se l’è cercata è il minimo». Il tutto condito da insulti volgari alla donna morta che per pietà si evita di pubblicare. Parole che non sono passate inosservate e che stanno facendo il giro della rete, tanto che la deputata del Pd Marietta Tidei ha chiesto al sindaco di Civitavecchia le dimissioni della sua collaboratrice: «È allucinante che una delle delegate del sindaco M5S di Civitavecchia abbia scritto un post in cui giustifica il femminicidio, inneggiando al contempo al razzismo». Ma anche una valanga di cittadini ha commentato gli insulti della Lau: qualcuno scrive «orrore», altri «vergogna». Le dimissioni della consigliera le ha annunciate lo stesso sindaco di Civitavecchia sempre su facebook. «Ognuno nel MOvimento 5 Stelle – scrive Antonio Cozzolino – si prende le responsabilità di ciò che dice a titolo personale ma tali frasi sono gravi e da stigmatizzare. La violenza è sempre da condannare, a prescindere dal colore e dalla razza di coloro che la commettono. Rosanna mi ha comunicato la sua intenzione di presentare le dimissioni lunedì e io le accetterò». Aggiungendo, «Rosanna, che è una brava persona e che in questa amministrazione ha lavorato a titolo gratuito nell’interesse della collettività, ha effettuato delle esternazioni che non possono neanche lontanamente essere condivise». Un commento, quello sulla ‘brava personà, non proprio condiviso dal popolo della rete. Rosanna Lau, come sottolinea Marietta Tidei, «non è nuova a considerazioni sessiste e violente senza senso», aveva anche apostrofato volgarmente una collega dell’opposizione e aveva scritto in un’altra occasione: «A Civitavecchia c’è la mafia che non spara, quella più subdola, quella che ha profonde radici, quella difficile da estirpare. Il 67% ha voluto il cambiamento, cittadini di tutte le forze politiche, cittadini onesti, poi c’è il 37% di persone che con la politica marcia ci hanno mangiato, ci mangiano e ci mangeranno con la forchetta d’ oro. Questi sono il vero cancro di Civitavecchia i complici».

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