Roma, Garcia: "In Coppa Italia non capisco l'orario delle 14.30" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Roma, Garcia: “In Coppa Italia non capisco l’orario delle 14.30”

«Non c’è mai un avversario facile e non bisogna sottovalutare nessuno, per questo dovremo dare tutto per vincere e qualificarci». Rudi Garcia mette sull’avviso la Roma per evitare la ricaduta in cali di tensione. E aspetta rassegnato un’altra partita senza pubblico all’Olimpico; anche se questa volta, oltre alla contestazione del pubblico e al fascino ridotto della Coppa Italia (domani agli ottavi contro lo Spezia) si aggiunge l’orario insolito: le 14.30. «Per me non ha senso», dice esplicito Garcia. Il tecnico giallorosso, archiviato il pareggio di Napoli («i ragazzi hanno fatto una ottima partita, soprattutto sul piano difensivo. È un risultato importate che ci mantiene non troppo lontano dall’alta classifica, c’è tempo per recuperare»), assicura che domani metterà in campo «la squadra più competitiva in questo momento per passare il turno». «La Coppa Italia è la via più breve per vincere un trofeo» ricorda Garcia a ‘RomaTv’ senza soffermarsi sugli eventuali futuri avversari inseriti nella stessa parte del tabellone: «Prima vinciamo, poi ne riparliamo. Non mi piace fare previsioni. Conta solo la gara di domani». Che, complice anche l’orario, avrà come cornice un Olimpico semideserto: «Lo stadio è sempre più vuoto e non capisco l’orario delle 14:30. Perchè non permettere ai tifosi di venire? Già c’è un problema con la tifoseria (il riferimento è alla protesta della Curva Sud, ndr), perchè mettere ancor più in difficoltà la gente? Per me non ha senso». Tornando al campo, Garcia ribadisce che la Roma non farà l’errore di prendere sottogamba l’impegno: «Lo Spezia ha ambizioni in Serie B e sta meglio in questo momento. Dobbiamo rispettare l’avversario, non sottovalutarlo, sarà una gara tosta e siamo uniti e tutti disposti a vincere questa battaglia». Sulle scelte di formazione poi il francese è chiaro: «Chi non sarà stanco o infortunato potrà giocare, le motivazioni e la freschezza fisica mentale saranno importanti. Keita non ci sarà sicuro e non rischieremo Gervinho. In porta giocherà De Sanctis. Manolas? Ha preso un colpo a Napoli e oggi ha lavorato in palestra per riposare». Sicura anche l’assenza di Totti: «Francesco non sta ancora al 100%, sta migliorando ma il rientro del capitano è previsto a gennaio».

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