Salario accessorio, i dipendenti del Campidoglio pronti allo sciopero generale: appuntamento a gennaio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Salario accessorio, i dipendenti del Campidoglio pronti allo sciopero generale: appuntamento a gennaio

"Dopo il no del Governo agli emendamenti 'salva salariò, i lavoratori rischiano una decurtazione reale dello stipendio, impoverendosi in modo insostenibile", spiega la Cgil

«Proclameremo lo sciopero generale dei 24 mila lavoratori comunali, contro l’ulteriore taglio del salario accessorio, il 27 di gennaio. Sarà il secondo sciopero generale nella storia dei dipendenti di Roma e questa volta è responsabile il Governo». Lo annuncia il segretario generale della Fp Cgil di Roma e Lazio Natale Di Cola. «Abbiamo scelto come data il 27 gennaio – spiega dalla Cisl Fp Giancarlo Cosentino – perchè simbolicamente è quella in cui ci arrivano gli stipendi. Dopo il no del Governo agli emendamenti ‘salva salariò, i dipendenti rischiano una decurtazione reale dello stipendio, impoverendosi in modo insostenibile. Ricordiamo che stiamo parlando di salari di 1.200 euro al mese. In questo momento storico ai lavoratori del Comune si richiede di sostenere il Giubileo della Misericordia e altre iniziative importanti. Non vogliamo nemmeno immaginare cosa possa accadere se venisse confermata l’ipotesi di recupero di somme a carico di ogni lavoratore da parte dell’amministrazione comunale, proprio per lo stop agli emendamenti. Sarebbe la fine di ogni ragionamento». «Noi proclameremo lo sciopero a fine mese – chiosa Di Cola – dimostrando ancora una volta estremo senso di responsabilità: se il Governo vuole trovare soluzione c’è più di un mese di tempo». «Restiamo attoniti di fronte ad una vertenza che si pensava si potesse facilmente concludere accogliendo istanze che non comportassero nessun aumento di spesa a carico delle casse comunali», conclude Roberto Chierchia della Cisl Fp.

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