Capodanno, ad Anagni botti vietati per tutto il 2016 a Rieti solo lanterne luminose

Niente botti a Capodanno ad Anagni, in provincia di Frosinone. Lo ha deciso il sindaco Fausto Bassetta che ha firmato un’ordinanza con cui si vieta lo scoppio e lo sparo di petardi, mortaretti, fuochi di artificio ed altri prodotti pirotecnici su tutto il territorio comunale. Il provvedimento, emesso in occasione della festa di Capodanno, resta valido per ogni periodo del nuovo anno, salvo deroghe in occasione di importanti manifestazioni, feste e sagre tradizionali. L’ ordinanza del primo cittadino stabilisce che è autorizzata la vendita dei prodotti citati soltanto negli esercizi abilitati nei limiti previsti dalla legge e che è vietata la vendita in forma itinerante o su area pubblica di qualsiasi artificio pirotecnico. Per i trasgressori sono previste sanzioni amministrative da 50 a 500 euro. Il provvedimento è scaturito dalla necessità di evitare eventuali incidenti, limitare rumori fastidiosi e tutelare gli animali, in particolare i cani, che con le esplosioni rischiano crisi di panico e tentativi di fuga in strada, con conseguente pericolo per agli automobilisti. «Mi appello – dice il sindaco di Anagni – soprattutto al senso di responsabilità individuale e alla sensibilità collettiva, affinchè ciascuno sia pienamente consapevole delle conseguenze che un comportamento inosservante delle precauzioni minime nell’utilizzo di tali prodotti può provocare per la sua sicurezza e quella degli altri». – Il sindaco di Rieti, Simone Petrangeli, ha emesso oggi, al fine di tutelare l’incolumità delle persone e degli animali e di prevenire eventuali situazioni di pericolo, anche per il patrimonio architettonico e ambientale, un’ordinanza con la quale vieta l’utilizzo di giochi pirotecnici dalle 24 di oggi alle 24 del 3 gennaio 2016. Il Comune si appella al senso di responsabilità da parte di tutti invitando i cittadini ad utilizzare, ad esempio, le lanterne luminose che la sera di San Silvestro saranno distribuite in piazza Vittorio Emanuele II. L’ordinanza, si legge nel provvedimento, «vieta l’accensione di fuochi, fiamme libere, pire, roghi o altro su suolo pubblico o in luoghi aperti al pubblico, l’esplosione di petardi, mortaretti e ogni tipo di fuoco pirotecnico in luogo pubblico o di uso pubblico, nonchè nei luoghi privati da cui possano essere raggiunte o interessate direttamente aree e spazi ad uso pubblico». Il Comune di Rieti ha previsto anche una sanzione per i trasgressori, che varia da 25 a 500 euro, e in casi di particolare gravità anche la denuncia all’autorità giudiziaria. «Il provvedimento – riferisce una nota del municipio – fa seguito anche all’evidenziarsi di una diffusa sensibilità che si è tradotta, in pochi giorni, nella raccolta di circa mille firme».