Tor Sapienza, continuano i roghi tossici: cittadini pronti a scendere in piazza | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Tor Sapienza, continuano i roghi tossici: cittadini pronti a scendere in piazza

– «Il Comitato di Quartiere Tor Sapienza, denuncia da anni la presenza di roghi tossici a base di rifiuti che vengono quotidianamente appiccati nei numerosi insediamenti Rom presenti in zona. Tutte le autorità del Campidoglio e della Prefettura, vengono quotidianamente informate con Pec e mail corredate da foto, oramai da anni (150 roghi in 15 mesi) non accade mai nulla e lo stesso Prefetto si dichiara pubblicamente sconfitto. Questa mattina, se non bastassero i roghi appiccati negli insediamenti Rom, anche un noto cantiere di abitazioni in costruzione ubicato su via Collatina fronte stabilimento Peroni, ha iniziato con cadenza quotidiana a a dare alle fiamme gli scarti del cantiere !! Basta i Cittadini sono stanchi…nessun Sindaco , Commissario o Prefetto vuole realmente risolvere il problema…è più comodo dichiararsi sconfitti senza combattere!». Così in una nota Roberto Torre Presidente CdQ Tor Sapienza. «Tutti i cittadini residenti nei quartieri ammorbati e appestati da Roghi Tossici sono pronti ascendere in piazza, con autovetture rigorosamente non Euro 6 , simultaneamente con targhe pari e dispari a sgasare e inquinare l’aria – fintamente- monitorata da centraline -politiche- prive di affidamento alcuno se il Signor Prefetto Franco Gabrielli, e il signor Commisarrio Francesco Paolo Tronca non attiveranno una seria politica di azzeramento di tale fenomeno barbaro che trasforma la nostra Capitale in una nuova -ma non sconosciuta- Terra dei fuochi a soli 9 km da Quirinale…che tutti conoscono e che tutti – rigorosamente- fanno finta di non vedere – aggiunge – Concludendo riteniamo utile e doveroso fare disobbedienza civile. Oggi 29 dicembre 2015, i cittadini obbligati alle targhe alterne in virtù dell’inquinamento, coordinati dai Comitati di Quartiere, comitati spontanei, in segno di protesta scenderanno in strada con le proprie auto in quanto si tratta di territori romani Uccisi dai roghi tossici. Stanchi della propaganda e del non fare nulla per proteggere le persone dall’inquinamento di diossina. In prima linea il Cdq Tor Sapienza, il Comitato Beltramelli, Morena, Monte Mario e tanti altri. Signor Prefetto la sua dichiarazione sull’ammissione della sua sconfitta inerente ai roghi, merita le sue sicure dimissioni, Tronca compreso».

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