Lazio, Storace: "Nel bilancio spariscono i poteri per Roma" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Lazio, Storace: “Nel bilancio tornano i poteri per Roma, nostra vittoria”

«La regione dovrà varare la legge per Roma entro febbraio. Prima battaglia vinta dall’opposizione alla Pisana. Orgogliosi per la città». Lo scrive in un tweet il leader de La Destra, Francesco Storace, vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio e candidato Sindaco di Roma. «Alla Pisana odiano Roma. La giunta regionale capitanata dal mancato candidato a sindaco, Nicola Zingaretti, non ne vuole sapere di concedere poteri propri alla Capitale d’Italia. E a poco sono valse le proposte e le proteste dell’opposizione di centrodestra su un tema che si trascina da almeno vent’anni». Lo scrive il leader de La Destra, Francesco Storace, vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio e candidato sindaco di Roma. «Poco più di un anno fa – aggiunge Storace – sembrava che la regione Lazio volesse fare un passo in avanti nella discussione sui poteri per Roma: si ricorda una conferenza stampa di Zingaretti, alla presenza dell’allora sindaco Marino, e alla quale fui invitato, per presentare la proposta di legge della giunta regionale che devolveva poteri alla Capitale. Ma, nella legge di stabilità in discussione in queste ore alla Pisana, la maggioranza si è trovata di fronte al recepimento delle norme della legge Delrio, e Zingaretti – prosegue Storace su Il Giornale d’Italia – ne ha approfittato per mantenere in vita le Province dotandole di funzioni, competenze, personale (caricandosi però di qualche decina di lavativi in regione tra quanti non si sono mai recati al lavoro per sindacalismo e politicantismo), invece di dare poteri a Roma». «Anche se la sinistra non vuole – conclude Storace – il voto per il Campidoglio dovrà trasformarsi nel referendum per la città-regione».

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