Torna la Befana a piazza Navona: sarà una festa per la solidarietà | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Torna la Befana a piazza Navona: sarà una festa per la solidarietà

– Ai tempi del Giubileo della Misericordia anche la Befana diventa solidale. La tradizionale Festa romana cambia volto e quest’anno piazza Navona si trasforma in piazza della solidarietà, con associazioni e ong a fare compagnia a romani e turisti. E non solo: ci saranno spettacoli per bimbi con tanto di clowneria e puppet show, musica, danza, laboratori di pittura e due concerti dell’orchestra Santa Cecilia. Si lamentano, però, i ‘preseparì, esclusi quest’anno dalla Festa. Dopo le tante polemiche, i riflettori accesi dall’Autorità anticorruzione, l’annullamento del bando da parte del commissario straordinario Francesco Paolo Tronca e l’indagine della Procura sulle irregolarità per l’assegnazione dei banchi, è stato presentato oggi il programma di iniziative che si svolgeranno in piazza Navona fino al 6 gennaio. Addio alle tradizionali bancarelle di Natale con presepi e giocattoli. Spazio alla solidarietà sociale. «Quest’anno piazza Navona è una piazza della solidarietà – spiega la presidente del I Municipio (centro storico) Sabrina Alfonsi – Questo è il secondo anno in cui non si tiene la tradizionale festa con le bancarelle ma non perchè, come qualcuno dice, vogliamo ammazzare questa tradizione ma perchè vorremo una festa riqualificata». «L’anno scorso i bancarellari non c’erano per protesta – racconta – quest’anno invece il bando è stato annullato. Questo ha portato all’avviso pubblico e ci sono 21 associazioni e ong che vi hanno partecipato». In piazza ci saranno gli stand di diverse associazioni e organismi no profit. Tra questi Amnesty, Emergency, Amref, Unicef, Croce Rossa Italiana, Mezzaluna Rossa, Greenpeace, Slow Food e Sant’Egidio. Spazio anche a laboratori di riciclo e animazione con i cantieri Rubattino, Puppet Show e Clowneria con la Scuola di Pace, spettacoli per bimbi e truccabimbi con la Vela d’Oro, Giochi di strada con l’omonima associazione, e ancora bolle di sapone, palloncini, laboratori di pittura e filastrocche. Non mancherà la musica con esibizioni di danza due concerti del Conservatorio di Santa Cecilia. E oggi non sono mancate proteste. Questa mattina due presepari hanno manifestato all’ombra della fontana del Bernini con tanto di micro-presepi in mano. «Quest’anno con il nuovo bando ci eravamo adeguati – dice uno di loro – Sono uno degli operatori che è rientrato in graduatoria ed oggi ho portato in piazza questo presepe fatto con il fotovoltaico ed il legno Fsc, insomma tutto quello che era stato richiesto nel bando. La presidente continua però a dire che il bando è stato annullato perchè non sono state presentate le domande con i criteri giusti. Il bando è stato annullato per un vizio di normative sul bando stesso». A rispondere loro Alfonsi: «Il bando era unico, non si poteva annullare una parte del bando e l’altra no – taglia corto – La Befana purtroppo ha portato il carbone ai presepari». Ma già si pensa all’anno prossimo, e al nuovo bando. Il minisindaco del centro storico lancia un appello al commissario Tronca e ai futuri consiglieri comunali per eliminare la categoria ‘fierà dalla Festa. «Questo ci permetterà di fare la Festa della Befana come noi la immaginiamo» assicura. Intanto in piazza Navona i bambini giocano. Qualche genitore però si lamenta della presenza di venditori ambulanti: «Vogliono riqualificare e poi non si combatte l’abusivismo. La strada mi sa che è ancora lunga…».

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