Giubileo, Cantone: “Verifiche su 11 gare”

Sono undici le procedure negoziate per il Giubileo attualmente in corso di verifica dall’Autorità nazionale anticorruzione ed il Comune di Roma «si sta già adoperando per uniformare gli atti alle prescrizioni e ai rilievi formulati dall’Autorità». Lo scrive il presidente dell’Anac, Raffaele Cantone, in un articolo scritto insieme alla funzionaria Barbara Coccagna sull’ultimo numero di ‘Gnosis’, la rivista italiana di intelligence. Sono inoltre in corso, informano Cantone e Coccagna, «gli accertamenti sui criteri prescelti e la procedura adottata per la predisposizione di un elenco di operatori economici cui attingere per gli inviti alle procedure di gara». Tra le misure in campo per contrastare la corruzione in via amministrativa, la più efficace viene definita «la straordinaria e temporanea gestione dell’impresa, nota come ‘commissariamento a fini anticorruzionè». La misura è stata finora adottata in 11 casi: dall’Expo al Consorzio Venezia Nuova ai fati di corruzione emersi nell’inchiesta su Mafia Capitale. In questi casi, viene sottolineato, «il commissariamento è stato inteso come una misura ‘ad contractum’, per cui l’intervento sostitutivo degli amministratori non implica l’azzeramento degli organi sociali, ma determina un più limitato intervento di sterilizzazione dell’appalto inquinato, nel rispetto della libertà di impresa».