Giubileo, visita a sorpresa del Papa in una casa di riposo | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Giubileo, visita a sorpresa del Papa in una casa di riposo

Nessuno se lo aspettava: alcuni degli stessi sacerdoti della parrocchia vicina sono stati avvertiti dell’arrivo del Papa pochi minuti prima. Oggi pomeriggio Francesco si è recato a sorpresa nella periferia romana, nel quartiere di Torre Spaccata, per visitare una casa di riposo e Casa Iride, una struttura per malati gravi, in stato vegetativo. L’uscita dal Vaticano di Papa Bergoglio non era nell’agenda ufficiale ma era comunque stato annunciato, all’inizio del Giubileo, che, un venerdì al mese, il pontefice in questo Anno Santo avrebbe fatto un «gesto» legato alle opere di misericordia. Il primo era stato a dicembre, venerdì 18, con l’apertura della Porta alla Caritas di Roma. «Il nostro quartiere – racconta padre Lucio Maria Zappatore, il parroco di Santa Maria Regina Mundi, dove si trovano le due strutture – è una di quelle periferie esistenziali di cui parla sempre il Papa. Che cosa ci resta di questa visita di oggi? Che il Papa ‘fà, non ‘dicè. È stato accolto con semplicità dagli anziani, lui ha sorriso a tutti e ha voluto fare una foto con tutti, uno per uno. Poi ha preso con loro il tè, è stato un incontro di una semplicità, fraternità, amore straordinario». Poi è andato nella casa di cura dove ci sono sei ragazzi vittime di incidenti stradali in situazione disperata. «Non si riuscivano a raccogliere le lacrime, sono ancora commosso, per i parenti è stato vivere un sogno vedere il Papa che ha voluto stare vicino loro in questa grande sofferenza», dice a Radio Vaticana il padre carmelitano che ha regalato a Papa Francesco uno scapolare della Madonna del Carmine. «Io invece non lo sapevo, sono ancora emozionato, ci ha chiesto di pregare per lui», dice padre Willy, carmelitano anche lui e viceparroco della Regina Mundi. «Ho saputo della visita del Papa – racconta – venti minuti prima che arrivasse. Era gentilissimo, ha abbracciato tutti, innanzitutto i disabili, la gente era emozionata. Ha salutato tante volte». La parrocchia venerdì scorso, l’8 gennaio, aveva accompagnato nelle stesse strutture monsignor Rino Fisichella, il presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova evangelizzazione, che è anche il ‘registà di questo Anno Santo. In qualche modo il collaboratore del Papa era andato a preparare il terreno ma «è stato mantenuto il segreto sulla visita del Papa», dice p.Lucio, e oggi nel quartiere l’emozione è stata grande. Il Papa è arrivato con la sua Focus accompagnato solo dallo stesso monsignor Fisichella. Con la visita di oggi, «Papa Francesco ha voluto evidenziare, contro la ‘cultura dello scartò, la grande importanza e preziosità delle persone anziane, dei nonni e dall’altra il valore e la dignità della vita in ogni situazione», spiegano dal Vaticano riferendo che la visita è durata poco più di un’ora, dalle 16.00 alle 17.15. «Queste visite – ricorda la sala stampa vaticana – fanno parte dell’iniziativa ‘I venerdì della misericordià in cui il Papa si riserva di compiere un’opera di misericordia esemplare».

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