Metro, guasti su tre linee: stop per la A e la C | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Metro, guasti su tre linee: stop per la A e la C

Prima il sali e scendi dalla Roma-Lido, poi lo stop del treno alla stazione di Settebagni – senza poter utilizzare i servizi igienici -, ed ora i disservizi su tutte le linee della metropolitana. Continua l’odissea quotidiana dei pendolari che ogni giorno tentano di raggiungere il centro della Capitale utilizzando i mezzi pubblici. Questa volta ad andare ko è stata la metro, con guasti registrati su tutte e tre le linee che attraversano il sottosuolo di Roma. La prima a fermarsi è stata la metro C che, a causa di un guasto tecnico, è stata interrotta tra le stazioni di Pantano ed Alessandrino. Poi ci sono stati forti rallentamenti sulla linea B in direzione Laurentina a causa di un treno guasto alla stazione Tiburtina. Infine stop sulla metro A: sospeso il servizio tra Ottaviano e Battistini a causa di un «guasto degli impianti di linea». Un susseguirsi di tweet ed informazioni da parte dell’Atac che hanno mandato nel caos le migliaia di viaggiatori costretti a trovare alternative alla metro a singhiozzo. Anche oggi, come successo nei giorni scorsi, torna a tuonare il senatore Pd, nonchè ex assessore ai Trasporti del Marino-bis, Stefano Esposito. «Mi chiedo cosa aspetti Tronca, la cui stima nei suoi confronti resta immutata, a ribaltare come un calzino la struttura dell’Atac – afferma -. Rinnovo al prefetto l’invito a cacciare i dirigenti e sostituirli con persone capaci che ogni giorno sono in strada». «Non è possibile che un pò di freddo possa mettere in ginocchio i trasporti su ferro della Capitale – sottolinea Esposito -. Si tratta di un’ecatombe dettata da un’azienda allo sbando. Se Tronca vuole sapere da dove cominciare, il mio telefono ce l’ha». Contro i disservizi si muovono anche le associazioni dei consumatori. Il Codacons di Carlo Rienzi chiede al commissario straordinario di Roma Capitale, Francesco Paolo Tronca, di «indennizzare gli utenti», i quali – spiega l’associazione – «pagano biglietti e abbonamenti per un servizio a singhiozzo». Rienzi chiede al prefetto di rendere «gratuite le linee della metropolitana capitolina per una settimana e prolungando di 7 giorni la durata degli abbonamenti Metrebus mensili e annuali». Richiesta simile quella presentata dai Verdi che hanno attivato una mail «per raccogliere le segnalazioni e i nominativi del maggior numero di utenti che vorranno partecipare alla nostra azione collettiva per chiedere i danni all’Atac».

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