Elezioni, Giachetti: “Al posto di Marino, dopo mafia capitale mi sarei dimesso. Contributi con carta di credito”

In campagna elettorale «ho già fatto un accordo con uno studio commercialista: ci saranno contributi esclusivamente con carta di credito che non potranno superare i cento euro. Quindi, man mano che arrivano i soldi, verranno registrati e resi noti». Lo annuncia il candidato alle primarie per il Campidoglio Roberto Giachetti (Pd) a Piazzapulita su La7.- «Io un secondo dopo che era scoppiata Mafia Capitale mi sarei dimesso e avrei detto: come segno di discontinuità ‘mi ricandidò perchè voglio rappresentare qualcosa che chiuda definitivamente una pagina»: lo ha detto il candidato alle primarie per il Campidoglio Roberto Giachetti a Piazzapulita, La7. «Sono stati investiti consigliere comunali, assessori. Proprio perchè io con quella roba non c’entro niente, e Marino con quella roba non c’entra niente. Forse questo è l’unico rimprovero che posso fare a Marino – continua l’esponente Pd -, che poi si è ripetuto nel tempo in altre occasioni come nella vicenda della Panda. Secondo me doveva avere più coraggio in quel momento, mettere in discussione tutta la partita». «Nessuno hai mai pensato che il problema della legalità fosse Marino, lui si è impegnato e abbiamo anche visto il senso della sua azione», ha premesso Giachetti. «Adesso mi viene posto il problema dei punti» programmatici. «Faccio una semplice domanda: ma per Stefano Fassina e chi la pensa come lui, le primarie sono un concorso di bellezza, un talent scout? Le facce sono inevitabilmente legate a dei programmi e le primarie sono fatte non per vedere chi è più bello»: lo ha detto il candidato alle primarie del Campidoglio Roberto Giachetti a Piazzapulita, su La. «Tra i punti che mi pone Fassina – continua l’esponente Pd -, ci sono le Olimpiadi: se io sono favorevole o contrario. Io sono assolutamente favorevole, lui credo sia contrario. Che facciamo, stabiliamo a tavolino prima, io e Fassina, una cosa o l’altra e non facciamo pronunciare il popolo delle primarie?». «Voterei Giachetti, è una brava persona e conosce Roma. Ciò detto se non allarga la squadra con persone di prim’ordine, fallirà anche lui, gliel’ho detto. E anche a lui, come a tutti gli altri candidati, proporrò i progetti ambiziosi di La prossima Roma, per fare uscire la Capitale dalla Serie B dove adesso si trova», così Francesco Rutelli ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7.