Campidoglio, Morassut: "Non sono candidato della minoranza". E Storace apre a Marchini | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Campidoglio, Morassut: “Non sono candidato della minoranza”. E Storace apre a Marchini

«Con Roberto Giachetti io non ho distanze politiche abissali, anzi direi che condividiamo le stesse posizioni. Abbiamo due profili diversi, esperienze diverse e due storie diverse e questo in qualche maniera un po’ conta nel rapporto con le persone». Così il candidato sindaco di Roma alle primarie del centrosinistra Roberto Morassut a chi gli chiede un commento sul suo ‘sfidante’ nella corsa al Campidoglio Roberto Giachetti. «Roberto Giachetti è una persona che conosco da anni – aggiunge – abbiamo passato dei momenti bellissimi e meno belli negli anni del Campidoglio. Queste primarie per me sono importanti perché consentiranno a Giachetti di arrivare dove io non posso arrivare, e a me di arrivare dove non può arrivare lui, per sollecitare una partecipazione dei cittadini e degli elettori democratici, che hanno bisogno di credere in una svolta positiva».- Roberto Morassut, deputato del Partito democratico ed ex assessore nella giunta Veltroni, si candida ufficialmente alle primarie del centrosinistra per la corsa al Campidoglio. E decide di annunciarlo dal mercato rionale del quartiere Primavalle. «Ho voluto presentare la mia candidatura a Primavalle – dice Morassut – perché è un quartiere speciale ma anche per dare un segno: c’è un tessuto associativo ricco che si fa carico della città in un momento di crisi. La città può ripartire da qui». «Non sono il candidato della minoranza, io sono un uomo di sinistra, della sinistra romana, e ho condiviso tutte le scelte innovative che la sinistra ha fatto negli ultimi 20 anni, dalla Bolognina alla nascita del Pd, al sostegno a Matteo Renzi -ha aggiunto – non sarò mai un uomo contro. Spero di poter contribuire a fare qualcosa per questa città in un momento difficile, comunque vada». «Penso che Roberto porterà un contributo importante di conoscenza, elaborazione e aiuterà sicuramente il confronto delle primarie a essere più sereno e molto ‘di rapporto’ con la città»?. Così a margine di una iniziativa a Roma il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti commentando la candidatura di Roberto Morassut alle primarie del Pd per il Campidoglio.

– «Marchini non è scomparso. Ma lui non sta nel centrodestra e non si è voluto ancora schierare. Se lui decide di candidarsi alle primarie e il popolo lo vota poi va sostenuto. Ma senza passaggio popolare, come si fa a pensare a una candidatura unitaria esterna a noi?». Lo ha detto il candidato sindaco di Roma Francesco Storace ai microfoni di Tele Radio Più rispondendo a chi gli chiedeva se desse per scomparso Alfio Marchini. «Ci vuole un impegno d’onore al seggio perché si sostenga chi vince le primarie e venga incoronato il candidato da contrapporre alla sinistra spenta», ha continuato aggiungendo che «le primarie si potrebbero fare il 6 marzo, lo stesso giorno del Pd in una grande sfida popolare». «La candidatura a sindaco pone difficoltà a chi deve guidare un movimento politico perché le due cose insieme non si possono fare». Lo ha detto il candidato sindaco di Roma Francesco Storace riferendosi a Giorgia Meloni. Parlando ai microfoni della trasmissione «Roma ore 10» in onda su «Tele Radio Più», Storace ha raccontato della manifestazione di ieri con la quale ha lanciato la propria corsa al Campidoglio sottolineando che «è stato il primo evento di un candidato nel quale non c’erano truppe cammellate, c’è stata grande partecipazione e non un solo pullman».

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